Paolo Specchia ex allenatore parla di Napoli-Milan e della prestazione di Khvicha Kvaratskhelia in Champions League.
Il rigore sbagliato da Kvaratskhelia durante Napoli-Milan ha fatto scattare pesanti contestazioni nei confronti del giocatore georgiano. Tante le critiche piovute sull’attaccante, molto ingenerose, anche perché Kvaratskhelia ha provato tante volte a fare la differenza, sfidando i soliti due o tre giocatori che gli si ponevano contro ad ogni azione.
A Radio Punto Nuovo anche Paolo Specchia commenta Napoli-Milan e dice: “Non è il caso di valutare le scelte o meno di Spalletti. Ha già dimostrato grandissime cose, quindi non ha senso parlare ora di responsabilità o colpe da parte sue contro Pioli. Il Napoli in questa sfida Champions non è arrivato come la squadra che aveva stracciato il campionato. Se il Napoli è uscito col Milan è per situazioni che non vedono Luciano protagonista. Forse dopo il 4-0 di Torino, non ha più riannodato bene i fili dopo la sosta delle Nazionali. Ha dovuto affrontare il Milan senza Osimhen per gran parte e ha una squadra con una debolezza in campo internazionale. Non è colpa di Spalletti se i suoi ragazzi non sanno fare un fallo tattico. Mario Rui ha commesso un errore gravissimo sul rigore rossonero, così come Ndombele che ha lasciato correre Leao verso la porta. E poi tutto il Milan si è risvegliato in tempo per la gara col Napoli. Che aprile sia un mese nero per Spalletti è una semplice concomitanza, non ci sono prove. E poi i rigori? E’ mai possibile non ci sia un rigorista decente in questa squadra? Evidentemente non c’è un calciatore adatto“.
Specchia su Kvaratskhelia aggiunge: “Non è ancora un campione, anche lui ha le sue colpe. All’andata si è divorato un gol pazzesco, poi ieri il rigore… Ne ha tirato davvero uno pessimo. Poteva determinare la gara, forse ultimamente è anche stanco. Il Milan è stato bravo nel limitarlo, ma lui è stato assente“.