L’ex allenatore esamina le difficoltà tattiche e le prestazioni del Napoli, soffermandosi sul nuovo schema di gioco di Conte.
Nel suo recente intervento su Marte Sport Live, Paolo Specchia, ex allenatore di calcio, ha sollevato preoccupazioni sulla prestazione del Napoli nella sconfitta contro il Verona. Secondo Specchia, la squadra di Antonio Conte sta affrontando gravi difficoltà dovute a una disorganizzazione tattica e a scelte di formazione discutibili.
Specchia ha espresso il suo disappunto riguardo alla partita, definendo “sconcertante” la performance del Napoli. “Il primo tempo è stato passabile, ma la ripresa è stata inaccettabile”, ha dichiarato. L’ex allenatore ha sottolineato che il nuovo modulo adottato da Conte non sembra adattarsi bene ai giocatori:
“Conte ha scelto un modulo nuovo, Di Lorenzo al momento è stato schierato da difensore. Evidentemente Rafa Marin si è rivelato inaffidabile visto che ha giocato Juan Jesus. Lobotka e Anguissa hanno giocato a due senza un supporto tecnico a destra, Mazzocchi può fare il rincalzo e non il titolare. Anche Spinazzola ha deluso”.
Specchia ha messo in discussione anche le scelte di mercato del Napoli, affermando che l’arrivo di Lukaku e di un nuovo centrocampista potrebbe non essere sufficiente a risolvere i problemi tattici e strutturali che la squadra sta affrontando.
“Queste situazioni mi preoccupano, prendere Lukaku e il centrocampista non risolverà ovviamente certi problemi. Sarà difficile avere subito un Napoli contiano. E’ mancato pure l’atteggiamento giusto. Conte ha sposato la causa Napoli e forse si è reso conto come la squadra scudettata sia sparita”.
“Simeone e Raspadori sono pallide copie di due anni fa. Lobotka secondo me fatica a giocare a due nel modulo di Conte, Politano e Kvaratskhelia stanno giocando in un altro modo rispetto al passato e tutto questo mi induce al pessimismo”.