Spalletti ha detto una grande verità su Napoli, ma nessuno lo ammette

Luciano Spalletti dopo quanto accaduto contro la Fiorentina ha detto  una grande verità su Napoli, purtroppo passata sotto silenzio.

Luciano Spalletti alla fine è esploso, 90 minuti d’insulti verso Napoli e la mamma 90enne sono troppi da sopportare, il tecnico toscano con calma si è diretto verso i tifosi viola e ha rimediato una bottiglietta in faccia e uno schiaffo mancato per poco.

l’episodio ha scatenato la furibonda da parte di Osimhen, trattenuto dai compagni: anche lui, infatti, è stato ripetutamente offeso (anche con epiteti razzisti) quando era in panchina.

La Fiorentina ha deciso di tacere e non replicare alle accuse di Spalletti che raccontano di un calcio che ogni volta sembra piombare nel medioevo. Un anno fa, sempre a Firenze, furono Anguissa e Koulibaly vittime di ululati razzisti.

Gli stadi sono certo un’isola e nemmeno del tesoro: rispecchiano la maleducazione itinerante. Ma Firenze hanno per vizio, evidentemente, quello di martellare gli allenatori ospiti. Perché era già successo nel gennaio del 2020 a Gasperini reagire a fine partita (era un match di Coppa Italia) agli insulti alla povera mamma. «Non ho mai insultato nessuno, sono sempre venuto dando tutto per la mia squadra ma senza insultare. Figlio di p… è un insulto grave. Mia madre ha fatto la guerra per dare la libertà a quei deficienti che mi hanno insultato. Forse i figli di p… sono loro: un problema di maleducazione e cafonaggine».

Fiorentina, il tifoso che ha aggredito Spalletti è un allenatore delle giovanili

 

LA DIFESA VERGOGNOSA DELLA STAMPA FIORENTINA

Sul portale Firenzeviola con un editoriale di Sonia Anichini tenta di difendere l’indifendibile e fa addirittura la morale a Spalletti : “Sono molto felice della prestazione della Fiorentina che dovrei crogiolarmi di quanto visto al Franchi, ma non posso esentarmi da iniziare dicendo due paroline, educate e da signora, a Spalletti che si erge a docente di bon ton da stadio“.

Posso capire che gli scocci avere giocato una partita normale, di non aver surclassato la Viola che aveva pure giocato giovedì in Conference, che voleva il primato in classifica, ma che venga a dare lezioni di vita ai fiorentini lo trovo un po’ bizzarro perché credo che abbia sempre frequentato panchine che non erano collocate negli oratori“.

Non credo che lontano da Firenze gli lancino baci e fiori al suo passaggio e quindi poteva risparmiarsi le parole antipatiche verso la nostra tifoseria. Non voglio fare un applauso a chi usa brutti termini nei suoi confronti, ma vorrei dire a Spalletti di informarsi su cosa lanciano i partenopei sopra i tifosi ospiti…e non è un profumo“.

LA GRANDE VERITÀ DI SPALLETTI

Luciano Spalletti nato a pochi chilometri da Firenze,  ha  provato a spiegare quanto accaduto in conferenza stampa. Un’occasione anche per difendere Napoli e il pubblico di fede azzurra, spesso vittima a suo dire di critiche gratuite:

“‘Ma da tutte le parti fanno così’, non è vero, da noi a Napoli non lo fanno. Nessuno dice niente alla panchina avversaria, all’allenatore degli avversari nessuno dice niente. Poi Napoli, Napoli, Napoli… no Napoli, Firenze! Se offendono a Firenze, no Napoli. Perché è così dall’inizio alla fine ‘la maiala di tu ma’ e non è possibile, la mia mamma ha 90 anni povera donna, c’ho solo quella non è possibile sentirselo dire ogni volta che vengo a giocare qui”.

Le parole di Spalletti su Napoli incredibilmente sono passate inosservate da tutta la stampa nazionale, c’è però da scommettere che a parti invertite si sarebbe scatenato il finimondo.

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