Luciano Spalletti ha in mente un nuovo modulo per il suo Napoli: il 4-2-3-1 con Raspadori alle spalle di Osimhen.
Inizialmente doveva essere questo il piano tattico del Napoli, come lo è stato per larghi tratti anche la scorsa stagione. In quella 2022-23 invece, il tecnico azzurro ha deciso di passare al 4-3-3. Ma il ritiro ad Antalya ed in generale questo mese di allenamenti a ranghi quasi del tutto pieni, serviranno proprio a trovare soluzioni alternative a quelle mese in campo fino ad ora. Avere circa 30 giorni per allenarsi senza interruzioni, provando poi gli schemi in amichevole, è qualcosa che non capita molto spesso e Spalletti vuole trarne il massimo beneficio.
Napoli: Spalletti pensa ad un altro modulo
Ecco quanto scrive Repubblica: “Una delle tentazioni è sicuramente Osimhen e Raspadori in tandem. Il centravanti “fisico” che va in profondità e l’attaccante versatile: la miscela potrebbe funzionare alla perfezione. L’ex Sassuolo ha fatto il centravanti ( al posto proprio del numero 9) ma potrebbe dialogare tranquillamente con il capocannoniere azzurro piazzandosi alle sue spalle. Prove tecniche di una nuova coppia-gol. Perché il 4-2-3-1 è stato accantonato frettolosamente dopo il pari con il Lecce a favore del più collaudato e vincente 4-3-3, ma Spalletti è pronto a perfezionarlo per introdurlo come soluzione ulteriore nella lotta scudetto“.
Spalletti col modulo 4-2-3-1 vuole dare al Napoli ancora più imprevedibilità. Ovviamente la base sarà sempre il 4-3-3 che fino ad ora ha dato tante soddisfazioni. Ma è giusto avere delle soluzioni di riserva per qualche partita in cui serve giocare in modo diverso. Insomma il ritiro in Turchia sarà in tutto e per tutto una seconda preparazione, non solo dal punto di vista fisico ma anche tattico. Spalletti attende anche il ritorno dei giocatori impegnati con le Nazionali con Lozano, Anguissa e Olivera che hanno già terminato la loro esperienza ma avranno una settimana di vacanza.