Spalletti è il nuovo allenatore del Napoli

Gennaro Gattuso non sarà più l’allenatore del Napoli. A comunicarlo, il patron De Laurentiis, che nel congedarlo su Twitter gli augura una carriera di successo.

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore del Napoli. La notizia è arrivata con un tweet del presidentissimo De Laurentiis. Nel messaggio, si ufficializza il raggiunto accordo con il tecnico toscano a partire dal prossimo luglio.

Lo stesso patron azzurro si era affrettato a comunicare l’esonero di Gennaro Gattuso, avvenuto subito dopo il pareggio in casa con il Verona all’ultima giornata (e valso l’esclusione dalla Champions). Guadagnandosi qualche critica dal pubblico e dagli addetti ai lavori, il massimo dirigente partenopeo aveva messo virtualmente fine all’avventura dell’ormai ex tecnico del Napoli. In un breve comunicato affidato sempre al social dell’uccellino, congedava Rino augurandogli il meglio per il suo futuro e quello della sua famiglia.

Gattuso e De Laurentiis un rapporto difficile e mai decollato

La separazione tra Gattuso e il Napoli si è concretizzata al termine di uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni. La corsa a un posto in Champions ha tenuto sulle spine tifosi e appassionati di scommesse Serie A, fino all’ultimo munito dell’ultima giornata. Ultima giornata che, con il suo insoddisfacente epilogo, è costata il posto a Ringhio.

Che il divorzio con il Napoli fosse imminente, tuttavia, lo si era capito da un po’. In varie occasioni l’allenatore nativo di Corigliano Calabro aveva espresso il suo dissenso nei confronti di De Laurentiis. A gennaio, dopo il successo in casa contro il Parma rilanciava gli azzurri nella corsa a un posto nell’Europa che conta, l’ormai ex ct del Napoli aveva dichiarato senza mezzi termini di essere profondamente deluso dal comportamento del presidente.

Gattuso era apparso particolarmente amareggiato per il mancato supporto della società, rea di non avere creato le condizioni per fare lavorare lui e la squadra in un clima di serenità. Anche perché quando manca il sostegno all’allenatore da parte della dirigenza i giocatori ne risentono, e i risultati sperati ci mettono più tempo ad arrivare.

Liberatosi da ogni impegno col Napoli, Rino ha subito trovato l’accordo ufficiale per sostituire Beppe Iachini e allenare la Fiorentina a partire dalla prossima stagione.

Spalletti al Napoli con un contratto biennale

L’addio di Gattuso su invito di De Laurentiis aveva lasciato un posto vuoto sulla panchina del Napoli. A pochi giorni dall’esonero è tuttavia arrivata la fumata bianca del raggiunto accordo tra il club partenopeo e Luciano Spalletti, ex allenatore di Inter e Roma. Prima di concedersi due anni sabbatici, il tecnico di Certaldo aveva guidato i nerazzurri per due stagioni. Per la precisione, dal 2017 al 2019, anno in cui fu esonerato e sostituito da Antonio Conte nonostante la qualificazione in Champions League.

A Napoli Spalletti ha messo la firma su un contratto biennale con opzione per un terzo anno, con l’obiettivo di riportare gli azzurri in Champions (come già aveva fatto con Udinese, Roma e Inter) e archiviare la pesante delusione subita in chiusura della passata stagione. Il tecnico percepirà 2 milioni e 800mila euro netti a stagione, a cui si aggiungono gli eventuali bonus per la vincita dello scudetto o delle altre competizioni italiane ed europee.

Le prime voci sulla rosa e sullo staff di Spalletti

Il club di proprietà della famiglia De Laurentiis ha scelto di ripartire – per volere dello stesso presidente – da un allenatore italiano, che conosce molto bene la Serie A. Da parte sua, Spalletti ha già avanzato alcune richieste per migliorare la rosa. Nuovi innesti sono previsti in difesa, a centrocampo e sulla fascia sinistra. Già bene assortito, l’attacco potrebbe invece restare così com’è.

A partire dal 1° luglio si completerà la scelta dello staff tecnico e medico a supporto dell’allenatore e della squadra (che già inizia a prendere forma con i nomi di Francesco Calzona e Francesco Sinatti, reduci dell’era Sarri e poi con Alberto Andorlini, già con Spalletti all’Inter).

Conclusioni

Il nuovo allenatore del Napoli è focalizzato sul suo lavoro e sul miglioramento della rosa partenopea. Starà a lui riscattare la cocente delusione della passata stagione, e costruire un rapporto di fiducia con la società che lo ha scelto.

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