Napoli-Venezia, Luciano Spalletti manda tutti in ritiro. Il tecnico del Napoli non vuole cali di concentrazione e cerca subito la prima vittoria. Fallire l’appuntamento con i tre punti dopo una estate estremamente travagliata, dal punto di vista del calciomercato, sarebbe una mazzata tremenda per il Napoli.
Riapre il Maradona
Domenica sera 22 agosto alle ore 20.45 c’è un altro appuntamento con la storia recente: riapre lo Stadio Diego Armando Maradona. Il catino di Fuorigrotta potrà accogliere di nuovo circa 20 mila spettatori. Il Covid aveva sempre precluso la presenza così massiccia di tifosi allo stadio ed il match con il Venezia sarà la prima gara con tanto pubblico.
Repubblica scrive della voglia di Luciano Spalletti di non fallire la prima gara con il Venezia, con il tecnico che manderà tutti in ritiro. Da sabato sera i calciatori del Napoli si ritroveranno tutti insieme per trovare la concentrazione giusta e non lasciare nulla al caso e non deludere i tifosi presenti al Maradona.
Napoli-Venezia le scelte di Spalletti
Il tecnico sta preparando anche la formazione da mandare in campo col Venezia. Ecco le indicazioni di Repubblica:
Ma sarà altrettanto importante e anche di più il ruolo di Spalletti, convinto di poter cambiare lo spartito del Napoli puntando sugli stessi giocatori. Il nuovo tecnico avrebbe voluto confermare pure il modulo 4- 2- 3- 1 ed è stato costretto a ripiegare sul 4- 3- 3 a causa dell’infortunio di Demme, visto che Lobotka ha differenti caratteristiche. Il successore di Gattuso ha però in mente un’interpretazione tattica discontinua rispetto a quella di Gattuso. La manovra degli azzurri sarà infatti di gran lunga più verticale, d’ora in poi. Limitata la costruzione dal basso, a cui Meret e compagni si affideranno senza correre dei rischi eccessivi. La riconquista del pallone con il pressing alto sarà un altro dogma e per questo può diventare fondamentale la conferma di Koulibaly, quasi imbattibile nella fase difensiva negli spazi larghi.
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