Simeone: “Segnare o vincere al Bernabeu è qualcosa da raccontare ai tuoi figli”

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, è intervenuto in un’intervista a MARCA in vista della sfida di domani con il Real Madrid.

Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, è intervenuto ai microfoni del quotidiano spagnolo MARCA affrontando diversi temi, a partire dalla sfida di domani tra Real Madrid e Napoli:

“Troveranno una squadra con tanta voglia ed energia. Abbiamo battuto l’Atalanta e visto già qualcosa del Napoli della passata stagione. Stiamo iniziando un cammino per lottare per le prime posizioni. Vogliamo fare una grande partita a Madrid. L’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di storico. E la mente gioca un ruolo fondamentale nel potersi rilassare o credere che sia tutto facile. Le squadre poi prima affrontavano un Napoli “aspirante”, ora uno campione. Ma siamo sulla strada giusta”.

Le parole di Simeone sul murales di Maradona: “Ci puoi andare solo di notte, un lunedì magari, e tardi. E’ l’unico momento in cui puoi godertelo. L’unico pazzo che è andato lì quando il Napoli è diventato campione contro l’Udinese è stato mio padre: si è nascosto ed è andato”.

Sul sogno di giocare al Bernabeu: “E’ speciale per il Napoli ma pure per me, perché ho vissuto tutta la vita con l’Atletico Madrid nel petto. Ho sempre avuto la maglia dell’Atletico, sono un grande tifoso al di là di mio padre. Segnare o vincere al Bernabeu è qualcosa da raccontare ai tuoi figli”.

“Sì, soprattutto per l’importanza della partita. Non lo vedo però come un sogno particolare, come sarebbe per esempio un gol in finale di Champions League. Segnare al Bernabeu è un obiettivo della mia carriera, per dimostrare a me stesso e alla squadra che siamo una delle migliori squadre d’Europa” ha concluso Simeone.

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