Simeone: “Napoli è la cosa più bella che mi potesse capitare”

Il centravanti del Napoli Giovanni Simeone ha parlato della sua esperienza in Campania e dell’incredibile cammino degli azzurri.

Giovanni Simeone, l’attaccante del Napoli, si è espresso su diversi aspetti del suo percorso nella squadra partenopea durante un’intervista a Sky Sports UK. Il calciatore argentino ha dichiarato di sentirsi a casa a Napoli, definendo il club come una parte importante della storia del calcio italiano grazie alla presenza di Diego Maradona. Simeone ha inoltre parlato della sua passione per il calcio e della sua costante preparazione, anche quando è costretto a partire dalla panchina. Infine, il giocatore ha espresso la sua fiducia nel gruppo e nella possibilità del Napoli di andare fino in fondo nella Champions League.

SIMEONE SU NAPOLI

Sono felicissimo di essere qui. Un argentino a Napoli sta benissimo, è tutto fantastico. Questo club rappresenta la storia d’Italia, la storia di Diego Maradona. Tutti i tifosi mi vedono argentino e proprio per Maradona vogliono parlarmi. Tutti parlano di calcio, tutti respirano calcio”.

“I napoletani sono molto simili agli argentini, mi sento a  casa. Io sono come loro perché il calcio per me è una passione”, ha aggiunto Giovanni Simeone nel corso della sua intervista.

Sul Liverpool: “Il debutto contro i Reds è stato il momento migliore della mia carriera, un sogno che si avvera. Non è facile per me accettare la panchina, ma mi preparo sempre come se stessi iniziando. Devo essere pronto a tutto. La vita è così: bisogna sfruttare al massimo le occasioni che ti vengono concesse. La qualità del tempo è più importante della quantità”.

Sulla panchina: “Parlo sempre con i miei compagni. Mi confronto con Raspadori e gli altri azzurri. Inoltre studio i portieri, ho bisogno di conoscere i loro movimenti. Prima di ogni partita scrivo i nomi dei giocatori. Scrivo le mie idee. E scrivo del portiere. Qual è la cosa migliore che posso fare contro quel portiere? Poi immagino quel momento. Quando ho del tempo libero, vado sull’app Wyscout e scrivo qualcosa di nuovo.”

Sulla sua carriera: “Questo è il momento migliore, ma posso migliorare ancora. Ho ancora molta strada da fare. So che se continuo ad allenarmi posso crescere”.

Sulle vittorie: “Per vincere un trofeo il gruppo è fondamentale. Ogni calciatore servirà alla causa, anche chi gioca meno potrà essere determinante. Mio padre dice una cosa che ho sempre cercato di ricordare – partido a partido – partita dopo partita. Dobbiamo essere preparati per ogni partita, pronti a tutto”.

Sulla Champions League: “Sento che possiamo giocarcela contro chiunque. Noi siamo pronti. La Champions League è importante, vogliamo arrivare fino in fondo”.

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