Sebino Nela racconta la sua battaglia contro il tumore: “Quando arriva non va più via”

Sebino Nela racconta la sua lotta contro il tumore, la sua vita e le sue passioni al Corriere dello Sport. L’ex giocatore del Napoli a cuore aperto.

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Una lunghissima intervista al Corriere dello Sport racconta Sebino Nela, quello che lotta contro il tumore ma anche le scelte politiche e la sua ipersensibilità. L’ex calciatore del Napoli parla esprime chiaramente quello che ha provato e che sta provando in questo periodo difficile, in cui non disdegna il cibo e l’allegria. “La salute? Devo fare un’altra operazione a breve. Sarà la quarta non ce la faccio più” dice Nela che specifica: “Ho il retto addominale aperto. Devo fare pulizia di un po’ di schifezza e mettere una rete di protezione“. Lo stesso Nela al CdS parla della sua guerra contro il cancro: “Due anni e mezzo di chemio non sono uno scherzo ti guarisce una cosa e ne peggiora un’altra. Ho avuto avuto degli attacchi ischemici. La pressione è a posto, prendo tre pasticche al giorno e faccio la mia vita normalissima“.

L’ex Napoli Sebino Nela racconta la sua vita

L’ex difensore ora dirigente della Roma racconta la sua anima, il suo essere estremamente sensibile e non un guerriero di quelli tosti. Ma anche un uomo che tiene a certi valori e non si lascia scivolare niente addosso. Tanto che in molti anni nel calcio non è riuscito ad avere un grande rapporto con nessun collega. Il più solido quello con Rudi Voeller, poi mi ha “deluso“. Anche con “mia madre e mia sorella ho chiuso da anni. Ho sangue sardo nelle vene, forse la parte di cui vado più fiero. Quando mi sento ferito, quando mi fanno del male, dico basta e torno indietro” racconta al Corriere dello Sport. Sebino Nela e il tumore è una parte importante dell’intervista: “La cosa più brutta di questo male è che gioisci, dici ho vinto, e poi scopri che a distanza di sei, sette, otto anni ritorno. Il cancro quando arriva non ti lascia più“.

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