LDT – Scippano scudetti e risorse al Napoli, fra l’indifferenza generale. Lo troviamo un giudice a Berlino? 

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di alcuni tifosi che puntano il dito contro il sistema calcio reo di penalizzare il Napoli

LDT – Lettere dai tifosi. Alcuni tifosi azzurri hanno scritto alla nostra redazione puntando l’indice contro il sistema calcio in Italia.  Per i fans azzurri, la disfatta contro il Verona e gli scandali arbitrali che hanno retrocesso il Benevento e favorito la Juventus, come ha evidenziato il servizio del programma le Iene hanno la stessa matrice.

Eg. Direttore, siamo sconcertati. Questo non è un Paese normale. I nostri figli, i nostri nipoti devono andare via da questo Paese così ridotto ed amministrato. Il calcio è lo specchio dell’Italia e non si discosta molto in politica ed in economia, o in cultura. Voi siete l’unico che pubblicate le lettere delle persone comuni ma le presentate sempre come lettere dei tifosi. Noi non siamo tifosi e non abbiamo più l’età per esserlo ma lo stesso vi ringraziamo se ci accogliete. Nel panorama mediatico napoletano sembrate l’unica risorsa: tutti gli altri napolisti dovrebbero almeno arrossire. Ci scippano scudetti e risorse (Benevento in B e il Napoli fuori dalla Champions League) fra l’indifferenza generale“.

I tifosi aggiungono: “Siamo avviliti e offesi dalla presenza di Orsato, Valeri e Massa agli Europei di calcio. Possibile che solo Maurizio Pistocchi, Paolo Ziliani e Napolipiu.com protestino per lo scandalo arbitrale che da anni sta avvelenando gli sportivi italici e di mezzo mondo? Come sia possibile che Rizzoli sia ancora al suo posto? E che dire di Trentalange? Non c’era lui quando Calvarese e Irrati hanno mandato la Juventus in Champions League? Non c’era Trentalange quando Massa e Valeri hanno rovinato la finale  di Coppa Italia fra la Juventus e l’Atalanta. E per Trentalange non contano niente i servizi delle Iene mai smentiti? Possibile che federazione e Lega restino impassibili di fronte a tanti fatti arbitrali senza battere ciglia? E il CONI? Non è organo di vigilanza sullo sport? E il Ministro dello Sport? Lo troviamo un giudice a Berlino? “.

Francesco U., Gennaro L., Pasquale M., Nicola C.

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