Il Napoli esce da Marassi con un pareggio amaro. L’arbitraggio di Fabbri e l’assistenza di Marini al VAR sollevano dubbi e polemiche. De Laurentiis potrebbe far sentire la sua voce nel Palazzo che conta.
CALCIO NAPOLI. Scandalo a Marassi. Il Napoli di Garcia costretto alla spartizione della posta in palio. Disastroso l’arbitraggio di Fabbri, peggio assistito da Marini al VAR. Fossimo nei panni di De Laurentis ci faremmo sentire, eccome, nel Palazzo che conta dopo aver visto all’opera il direttore ravennate. Nel campionato dei regolamenti personalizzati per le squadre di Milano e Torino, non è mancato nulla al Napoli in quel di Genova.
Un Gol Irregolare e Rigori Negati
Non solo un gol platealmente irregolare subito ma i partenopei dopo aver preso botte per 96 minuti si sono visti negare anche 2 evidenti calci di rigore. In solo quattro giornate di campionato gli arbitri di Rocchi ne hanno già combinato di tutti i colori in seno al campionato. Non solo gli arbitri e i varisti impegnati nelle gare della Juventus ma con disinvoltura disarmante si è passati dai 2 rigori farlocchi concessi al Milan contro il Torino (II giornata) ai 2 rigori negati, uno per parte, al Cagliari (II) e alla Fiorentina (III) contro l’Inter.
Un Campionato di Regole “Personalizzate”
Sarà sicuramente un caso ma lo stesso Fabbri che in compagnia di Marini al VAR si era perso il clamoroso fallo di Cuadrado su Luvumbo in area interista alla II giornata è riuscito a sbagliare anche a Genova penalizzando pesantemente il Napoli. La partita di Marassi è stata sbloccata da un gol irregolare di Bani.
La spinta che De Winter ha rifilato ad Anguissa è clamorosa e doveva anche essere sanzionata ma sia Fabbri e sia Marini se la sono persa.
Nella ripresa il team arbitrale ha smarrito pure due giganteschi calci di rigore. Al 63’ Dragusini ha travolto Osimhen che l’aveva superato e all’82’ è giunto il bis quando Bani da terra ha allungato la mano per allontanare il pallone su cross di Olivera.