Sarri, valori rinnegati e progetto fallimentare. Ti è convenuto?

Maurizio Sarri non è più il tecnico della Juventus dopo appena una stagione ha dovuto abbandonare il progetto tecnico.

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Da Comandante a sottoposto il passo è breve. E’ accaduto a Maurizio Sarri, oggi esonerato dopo appena una stagione alla guida della Juventus. A Napoli Sarri, bisogna ammetterlo, ha fatto vedere un calcio spettacolare. Alzi la mano chi non guardava le partite degli azzurri con quella certezza che si sarebbe lustrato gli occhi. Nel triennio azzurro non ha vinto nulla, anche questo bisogna dirlo, ma che goduria vedere quell’uscita palla al piede dalla difesa. “A Napoli Sarri aveva giocatori che erano tutti concentrati sul suo modulo di gioco” ha detto Pjanic a fine partita dopo l’eliminazione col Lione. Insomma Sarri a Napoli aveva trovato il suo habitat naturale. Poi l’addio e la panchina del Chelsea e la vittoria dell’Europa League, salutata con gioia da tanti tifosi del Napoli che ancora credevano nel Comandante.

Il Sarrismo è diventato addirittura una parola del vocabolario, perché non incarnava solo un modo di giocare ma dei valori. Sono nati gruppi su facebook, attivissimi, che dalla scorsa stagione hanno visto quei valori rinnegati, pestati e distrutti da chi li aveva incarnati. Sarri e la Juventus, una sorta di ossimoro. Il comandante che diventa sottoposto, l’uomo in tuta che mette la giacca la cravatta. Il potere popolare che si asservisce al ‘padrone’. E’ questo che i tifosi di Sarri non hanno perdonato al tecnico. Ecco perché lo hanno fischiato, ecco perché qualcuno ha abbozzato un sorriso al suo esonero.

Juve e Sarri: un progetto fallimentare

Sarri poteva aspettarsi questa reazione e forse questo epilogo, ma forse poteva aspettarselo anche la Juventus ha sbagliato a cambiare filosofia. I bianconeri prendendo l’ex tecnico del Napoli volevano ricacciare indietro quella vecchia accusa: “Vince, è vero, ma non gioca bene”. Con il tecnico nato a Napoli volevano provare a fare l’accoppiata: vincere e convincere, mettendo in campo uno dei giocatori più forti che ci sono. Proprio il rapporto con Cristiano Ronaldo ha pesato su Sarri. Un rapporto mai decollato, ma come si poteva pretendere che il portoghese venisse ‘ingabbiato’ in quell’idea di gioco di Sarri in cui tutti devono dare una mano in difesa ed hanno precisi compiti sul campo? Infatti la Juventus in quanto a gioco non ha mai brillato, non lo ha fatto nemmeno col Lione, fermo da mesi causa covid.

Dopo appena una stagione si può dire che progetto Sarri alla Juventus è stato veramente fallimentare. Senza gioco, senza anima e fuori dalla Champions, vera ossessione per i bianconeri. A questo punto la domanda nasce spontanea: Caro Sarri, ma ti è convenuto? Economicamente sicuramente si.

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