Ad Salernitana punge il Napoli: “Festeggiamenti, non emuliamo i vicini di città”

L’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, rilascia dichiarazioni pungenti nei confronti del Napoli, sottolineando la diversità di approccio tra le due squadre.

L’amministratore delegato della Salernitana, Maurizio Milan, non ha perso l’occasione per lanciare un’affondo al Napoli durante la trasmissione “Pressing room granata”. Milan ha sottolineato come la Salernitana non intenda emulare il comportamento dei “vicini di città” e preferisca concentrarsi sul proprio obiettivo: la salvezza.

Non emuliamo i vicini di città, parleremo e festeggeremo soltanto dopo aver chiuso il discorso salvezza e siamo convinti che ci siano i presupposti per farlo quanto prima, magari già nelle prossime 2-3 gare che pure saranno complesse per noi“, ha dichiarato Milan, pungendo il Napoli e i suoi tifosi, noti per la loro passionalità.

Per quanto riguarda il futuro della Salernitana, l’AD ha precisato che la priorità rimane la permanenza in Serie A. Una volta raggiunta, si discuterà con il direttore sportivo De Sanctis e, si spera, con l’allenatore Paulo Sousa, per pianificare la prossima stagione. Milan ha poi sottolineato come non ci saranno grossi stravolgimenti nella rosa, vista l’importante investimento effettuato nella scorsa sessione di mercato e l’ottima ossatura della squadra.

Infine, riguardo al futuro di Ochoa, l’amministratore delegato della Salernitana ha espresso la speranza che il giocatore decida di proseguire la sua avventura con la squadra campana, pur ammettendo che saranno necessarie valutazioni economico-finanziarie prima di prendere una decisione.

Sembra che la Salernitana soffra della sindrome della provinciale nei confronti del Napoli, cercando di distinguersi e sottolineare la diversità di approccio tra le due squadre.

Tuttavia, è importante ricordare che il paragone tra la festa per la vittoria dello Scudetto e quella per la salvezza è improponibile, in quanto rappresentano obiettivi e traguardi diversi, con un impatto emotivo e storico notevolmente differente per tifosi e club.

La squadra di Iervolino farebbe bene a concentrarsi sui propri obiettivi e celebrare le proprie conquiste, senza cadere nella tentazione di confrontarsi in modo superficiale o polemico, con club di caratura europea.

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