Sandro Sabatini parla dei diritti tv della Serie A che non sono stati ancora assegnati, l’asta è andata deserta.
Il giornalista ai microfoni di Radio Crc parla anche del Napoli e del calciomercato della squadra partenopea: “Laurientè quest’anno già costa secondo me. L’anno scorso abbiamo raccontato le partenze del Napoli con una punta di apprensione. Le storie da raccontare un anno dopo sono due, quella dello scudetto e quella di Ospina, Koulibaly, Fabian Ruiz e Insigne che non hanno avuto delle stagioni positive. Lozano non è mai stato amato e apprezzato, ma alla fine se guardiamo le presenze, i gol e gli assist, è stato consistente. Non è scontato sostituirlo. Costò tanto ed ha guadagnato tanto. Riguardo le dichiarazioni che fece, sono degli scivoloni che i calciatori fanno. Kim per un anno non ha detto niente e dopo un anno giustamente va via“.
Poi ha aggiunto: “Io l’anno scorso parlando con gli amici ero molto incuriosito da questa svolta radicale del Napoli perché i partenti erano a fine corso. Qui su alcuni mi sembra ancora di andarli a prendere nel pieno dell’entusiasmo e mi sembra un peccato, non su Lozano, ma su altri sono un po’ più preoccupato. Se tutto va male l’anno prossimo la stessa offerta per un calciatore come Osimhen non ce l’hai da 100 milioni, ma da 90. Io Osimhen con la maglia dello scudetto mi toglierei lo sfizio di guardarlo“.
Sui diritti tv ha concluso: “Magari li riprendesse Premium. Sono molto fiducioso per una partita in chiaro, ma alla Lega hanno piazzato una partita in chiaro per il sabato sera dove ci sono Ballando con le Stelle e Maria De Filippi. Poi il sabato sera con una programmazione forte della televisione perde spettatori. Io credo che tutte le partite debbano essere più divertenti nel pre e nel post partita”.