Roma-Napoli 2-0, arbitraggio di Colombo nel mirino della critica: azzurri in 9 e ko per le espulsioni.
Finisce 2-0 per la Roma il big match dell’Olimpico contro il Napoli, ma a fare notizia è soprattutto l’arbitraggio di Colombo che con le espulsioni di Politano e Osimhen condiziona pesantemente il risultato finale.
Al 79′ l’episodio chiave: Politano, lanciato verso la porta giallorossa, viene trattenuto vistosamente per la maglia da Zalewski. L’azzurro reagisce con un pestone di frustrazione all’avversario. Colombo non ci pensa due volte ed estrae il rosso, lasciando il Napoli in 10 uomini. Decisione molto severa che scatena le proteste azzurre.
La Roma ne approfitta e passa in vantaggio con un gol di Pellegrini. Ma non è finita, perché all’87’ arriva un altro cartellino pesantissimo ai danni di Osimhen: Colombo giudica simulazione una caduta in area del nigeriano e lo ammonisce per la seconda volta nel match. Un’altra decisione che lascia enormi dubbi e manda su tutte le furie la panchina del Napoli.
Nel finale il neo entrato Natan si fa male alla spalla, lasciando il Napoli di fatto in 8 uomini.
In superiorità numerica, la Roma gestisce il finale e chiude i conti al 96′ in contropiede con la rete di Lukaku. Ma il 2-0 per i giallorossi passerà alla storia per le tante polemiche sull’operato dell’arbitro Colombo, che con le sue discutibili scelte ha indirizzato il risultato dell’incontro.
L’arbitro colombo sbaglia tutto
L’arbitro Colombo assoluto protagonista mostra il rosso a Politano per una reazione in seguito al fallo subito da Zalewski. L’attaccante del napoli correva verso la porta con il campo libero, viene trattenuto per la maglia dal romanista reagisce con un calcetto. L’arbitro non ci pensa due volte e mostra il secondo giallo che vale l’espulsione. Dieci minuti più tardi Pellegrini ha sbloccato il risultato.
L’arbitro non contento estrae due gialli a Victor Osimhen , il secondo davvero assurdo.
Lo stesso colombo nel primo tempo non se la sente di mostrare il secondo giallo a Cristante per un fallo su Mario Rui. La classe arbitrale italiana continua a penalizzare gli azzurri.