Il Corriere dello Sport ricorda l’esperienza di Carlo Ancelotti a Napoli in occasione della sfida di domani col Real Madrid.
CALCIO NAPOLI. Nel prossimo incontro tra Napoli e Real Madrid, l’attenzione sarà puntata non solo sulla partita, ma anche sul ritorno di Carlo Ancelotti a Napoli. L’esperienza del tecnico italiano nel capoluogo campano non è stata affatto facile, come ricorda il Corriere dello Sport.
Durante il suo periodo a Napoli, Ancelotti aveva chiesto rinforzi, ma le sue richieste non trovarono risposta. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non sposò appieno le idee del tecnico e ciò si rifletté sul campo. Nel tentativo di migliorare la squadra, Ancelotti aveva richiesto l’arrivo di quattro calciatori, ma i loro nomi rimasero solo idee irrealizzate.
Ancelotti a Napoli, il secondo posto in campionato ed il ‘famoso’ ammutinamento
L’esperienza di Ancelotti a Napoli fu segnata da sfide e difficoltà.
Il tecnico aveva chiesto ben quattro nuovi calciatori, ma solo alcune di queste richieste furono soddisfatte. Il resto del mercato fu segnato da resistenze e difficoltà nel trattenere le stelle della squadra. Allan, ad esempio, finì per trasferirsi al Psg “per una notte o due”, mentre giocatori chiave come Insigne e Mertens furono legati da contratti che resero difficile qualsiasi tipo di manovra sul mercato.
“Il secondo posto in campionato, in quella Napoli ancora sofferente, venne catalogato come normalità, e però, nel momento d’incidere, De Laurentiis si illanguidì ed evitò la rivoluzione, resa impossibile dalle resistenze di un mercato insensibile nei confronti delle sue stelle. Allan fu per una notte o forse due del Psg, poi rimase scioccato per l’occasione perduta, finì per ritrovarsi dentro un’insospettabile involuzione”.
Ancora più significativa fu la situazione dell’anno 2019. In quell’anno, il club partenopeo si ribellò al club, rifiutando il ritiro e creando uno dei momenti più tristi nella storia del calcio partenopeo. Un episodio turbolento, il famoso ammutinamento, che rivelò le tensioni latenti tra società e giocatori.
“Insigne si lasciò blindare dal proprio contratto; Mertens – 32 anni – costruì le premesse per il rinnovo; e alla fine, dal Progetto, uscirono sostanzialmente Hamsik (nel gennaio del 2019), Albiol e Diawara, e rimasero esclusi Theo Hernandez, Valverde, Ibra e Ilicic, le idee. Ma la scossa, in un’epoca frastagliata, con livori e rancori tra società e calciatori, fu l’ammutinamento del 5 novembre 2019, quando la squadra si rivoltò contro il club, rifiutò il ritiro e scrisse una delle pagine più tristi di quel tempo, anzi di sempre”,
Ora, Ancelotti tornerà a Napoli con il Real Madrid, portando con sé le esperienze e le lezioni apprese durante il suo periodo nel club azzurro.