Clamoroso rigore negato al Bologna col Milan, Sansone-Tomori come si fa a non fischiare? Video

Milan-Bologna c’è un rigore non concesso alla squadra di Mihajlovic per il contatto tra Tomori e Sansone. Non si capisce come abbia fatto l’arbitro Manganiello a non fischiare il calcio di rigore a favore del Bologna, dato che il contatto tra l’attaccante felsineo ed il difensore rossonero è evidente quanto scomposto. Tante proteste da parte di Mihajlovic durante la gara, ma nemmeno il Var è intervenuto a chiarire la questione.

Var Milan-Bologna, perché non è intervenuto sul rigore

A dare spiegazioni sul mancato intervento del Var Nasca ci ha pensato Luca Marelli che a Dazn ha detto: “Episodio abbastanza particolare, Sansone è entrato in aria di rigore e ha scaricato il pallone verso i compagni. Dopo di che c’è stato un scontro tra lo stesso Sansone e Tomori che è entrato decisamente in ritardo. Tomori non riesce a fermarsi e arriva direttamente su Sansone, mentre il pallone è ancora in gioco. Questo non è un episodio da Var perché l’intensità del contatto lo valuta l’arbitro ma se fosse stato fischiato calcio di rigore allo stesso modo il Var non poteva intervenire“.
Rivedendo le immagini non si riesce a capire come sia possibile non aver concesso il calcio di rigore al Bologna nella sfida con il Milan. Tomori entra in ritardo su Sansone, il contatto è netto ma l’arbitro decide comunque di non fischiare. Siamo ad inizio campionato, ma gli arbitri in Serie A hanno commesso già pesanti errori. La decisione dell’arbitro di Milan-Bologna lascia con la bocca aperta poiché il contatto è così scomposto che non si poteva fare altro che concedere la massima punizione. Nemmeno le parole di Marelli convincono, perché l’entità dell’impatto si può vedere in maniera evidente e non c’è bisogno di altre interpretazioni, l’errore dell’arbitro è marchiano.

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