Sassuolo-Napoli è stata l’emblema della stagione dei partenopei. Un 3-3 che regala delusione e rimpianti. Gattuso, esce infuriato al triplice fischio, si rammarica per il clamoroso vantaggio conquistato al 90’ e sciupato pochi minuti dopo per uno scellerato intervento difensivo di Manolas che regala a Caputo la rete, dal dischetto.
Il pareggio fa arrabbiare il tecnico che si caglia contro Bakayoko, e il capitano insigne. Antonio Corbo su Repubblica definisce il Napoli: “Carro traballante. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Napolipiu.com:
Il Napoli è un carro traballante che lentamente avanza. Come chi non sa dove andare. Ha sempre buone intenzioni, ma troppo spesso idee confuse.
La società afferma di puntare al quarto posto, si finisce per credergli, la qualificazione Champions è fondamentale per evitare l’austerità in ingaggi e acquisti. S’illude anche De Laurentiis che corre accanto alla squadra per trasmetterle una aggressiva serenità, che cosa non si fa per centrare l’obiettivo?
Il 3-3 contro il Sassuolo fa pensare ad una partita vibrante, è invece un sofferto insieme di chiari e scuri, di coraggio e rimorsi, di lampi e sviste.
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Corbo sul Napoli aggiunge:
La mediocre prova del Napoli si spiega con una disomogenea condizione. Solo quattro o cinque hanno tante risorse e le bruciano con immensa generosità.
Dopo 44 punti in 24 gare, il Napoli deve elevare la sua media da 1,86 punti a 2,28. Se la soglia del quarto posto è a 76, non è facile. Mezza squadra accelera e l’altra sbanda.