Repubblica: Il Contratto di Sarri è ancora un rebus

Nella stagione in cui il Napoli punta allo scudetto, il contratto di Sarri è ancora un rebus: Su ottimismo e strategie, si allunga qualche ombra.

di Antonio Corbo

Il Contratto di Sarri è ancora un rebus

Su ottimismo e strategie, si allunga qualche ombra. I rapporti tra società e Sarri non sono cambiati. Né premio extra, né contratto rimodellato. Il 30 aprile 2018 vi sarà quindi la resa
dei conti: il Napoli può rinunciare a Sarri pagando un milione di buonuscita, Sarri invece può andar via lasciando 8 milioni di penale.
Augurabile la terza ipotesi: ottimi risultati e Sarri che tratta la conferma alle sue condizioni. Ora guadagna 1,4 milioni, Spalletti 4, Allegri più di 7. Nella stagione più ambiziosa
è un elemento di disturbo per allenatore e società quel contratto che scade proprio nei giorni della volata scudetto.  De Laurentiis e Sarri come fanno a non parlarne?

 

Controllando le voci di dentro, si mettono insieme 4 punti fermi.

Diritti tv

Per il Napoli come per altri club è allarmante il rinvio dell’asta per i diritti tv. La Lega di A rifiuta l’unica offerta di Sky sperando di incassare il doppio. Rischiano di ridursi i fatturati.
Non trema chi ha stadio di proprietà e grande marketing. Ecco due punti a favore della Juve sul Napoli.

 

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