Il giornalista Fabio Ravezzani, durante una trasmissione su Twitch, si è scagliato contro la dirigenza del Milan.
Durante la sua partecipazione a Juventibus Live, il giornalista Fabio Ravezzani ha rilasciato alcune dichiarazioni molto polemiche nei confronti del Milan. Ha definito la società come “molto presuntuosa” e ha commentato alcune interviste in lingua inglese del presidente Cardinale, sottolineando come quest’ultimo sembra considerare gli italiani inferiori alla sua ‘statura’. Ecco quanto riportato da Il Pallone Gonfiato:
“Società molto presuntuosa. Ho visto alcune interviste in inglese di Cardinale, il quale non si degna di parlare in italiano perché considera gli italiani un’etnia non alla sua altezza. Cardinale parla del calcio e dell’attività sportiva in Italia come se lui fosse il più grande esperto, ma non si rende che ci vorrebbe l’umiltà di capire che è un contesto diverso, che non siamo negli Stati Uniti, siamo in Italia e ci sono regole, tradizioni”.
Il direttore di Telelombardia ha poi evidenziato la necessità di delicatezza nella gestione di un club e ha espresso preoccupazione riguardo al numero eccessivo di “neofiti” all’interno del Milan, criticandone il presidente del club per la sua scarsa presenza in Italia.
“Ci sono delle delicatezze che devono essere utilizzate nella gestione di un club. Questo è molto pericoloso e io una cosa la so per certa: i neofiti se sono troppi in un club, difficilmente raggiungono gli obiettivi. Nel Milan ci sono troppi neofiti: c’è un presidente che non sa neanche parlare l’italiano, che si vede in Italia una settimana all’anno“.
Ravezzani ha poi concluso ‘al veleno’, sottolineando come nel Milan manchino figure con una vera esperienza nel mondo del calcio tra i dirigenti attuali. Ha notato l’assenza di sostituti adeguati per ruoli importanti come quelli ricoperti in passato da Maldini o Massara, cioè persone abituate a lavorare nello spogliatoio con i giocatori e l’allenatore. Infine ha espresso dubbi sulla stagione imminente del Milan, definendola “molto rischiosa”.
“C’è un amministratore delegato che non ha mai fatto il capo di un’area sportiva, c’è un direttore sportivo che non ha mai fatto il direttore sportivo perché faceva l’area scout. Non c’è più un uomo di calcio tra i dirigenti. Non hanno sostituito Maldini o Massara, qualcuno che è abituato a stare nello spogliatoio con giocatori e allenatore. Mi sembra molto rischiosa la stagione del Milan quest’anno”.