Raspadori: segnali positivi, Spalletti ha in mente quattro formazioni diverse

Individuale per l'ex Sassuolo, ma solo a scopo precauzionale

Giacomo Raspadori può giocare Milan-Napoli, sfida di Champions League, l’ex Sassuolo non è in dubbio per la Champions League.

Raspadori può scendere in campo per la sfida con il Milan. Ieri è scattato l’allarme per il giocatore, visto che il bollettino degli allenamenti a Castel Volturno parlava di lavoro individuale. “Raspadori se ne è stato
in disparte da solo, lavoro individuale, ma la sensazione è discretamente buona, e solo per chi è stato fuori per 49 giorni, che sono comunque circa due mesi, val la pena di usare queste attenzioni. Raspadori si è allenato senza forzare, senza affaticarsi, non se lo può permettere lui, non se lo deve permettere il Napoli che a Lecce ha perso Simeone e dunque ha un centravanti in meno nelle rotazioni – anche a partita in corso – sulle quali ragionare. E Spalletti riflette: se Raspadori c’è, ci sarà, e potrà liberamente lottare assieme al Napoli, allora la comincerà lui
o magari sarà una opportunità da cogliere nei ‘90“.

Milan-Napoli: la formazione di Spalletti

Attualmente il tecnico sta pensando a quattro soluzioni differenti.

  1. Recupera Osimhen: a quel punto la formazione è già fatta, con il centravanti nigeriano al centro dell’attacco partenopeo. Ma il recupero di Osimhen è ancora in dubbio, anche se ci sono buone sensazioni.
  2. Raspadori gioca Milan-Napoli: questa al momento sembra la soluzione più probabile.
  3. Kvaratskhelia prima punta: ieri Spalletti lo ha provato centravanti a Castel Volturno.
  4. Lozano prima punta: l’ultima opzione che agita i sonni di Spalletti.
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