L’attaccante del Napoli, Giacomo Raspadori, è il ‘gioiello’ di Aurelio De Laurentiis: i 30 milioni spesi sono un chiaro investimento.
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha un gioiellino a cui tiene particolarmente: Giacomo Raspadori, l’attaccante proveniente dal Sassuolo. L’investimento di 30 milioni di euro per l’acquisto di Raspadori ha reso l’italiano il giocatore più costoso nella storia del Napoli, un segnale chiaro dell’importanza che il presidente dà a questo giovane talento.
In un articolo del Corriere dello Sport, si sottolinea come De Laurentiis consideri Raspadori un vero e proprio pupillo, un talento da proteggere e far crescere. Il presidente del Napoli ha investito notevoli risorse nella formazione e nella valorizzazione di Raspadori, sperando che possa diventare una stella nel mondo del calcio: “Jack è davvero il suo pupillo: lo considera un gioiellino da proteggere e valorizzare . E al termine di una giornata di stelle e desideri, va a finire pure che le difficoltà del cinema italiano somiglino a quelle di un pallone ferito e incerottato”,
Raspadori, il ‘gioiello’ di De Laurentiis: spunta una nuova idea tattica per la sfida di Genova
Anche la Gazzetta dello Sport mette in evidenza l’attenzione di De Laurentiis verso Raspadori, ricordando il costo dell’acquisto e sottolineando che il tecnico francese del Napoli ha già confermato come il giovane attaccante avrà un ruolo importante nella squadra, sia come attaccante che come mezzala, nonostante la presenza di giocatori come Victor Osimhen e Giovanni Simeone:
“Aurelio De Laurentiis, che non dimentica i 30 milioni che ha dovuto pagare per acquistarlo, italiano più costoso di sempre del Napoli. Tra l’altro proprio alla vigilia della prima di campionato, a Frosinone, il tecnico francese diede solo una indicazione di formazione: «Posso dirvi che Raspadori giocherà sicuro, in avanti o mezzala, ma giocherà». Quasi un segnale anche per il datore di lavoro, che alla valorizzazione sul campo del suo gioiellino tiene, anche se sa che lì davanti c’è un totem difficile da spostare, come Victor Osimhen, e anche un’altra ottima alternativa come Giovanni Simeone”.
Nel prossimo match contro il Genoa, Raspadori potrebbe essere schierato come esterno destro, soprattutto a causa dell’assenza di Politano. Tuttavia, c’è anche concorrenza da parte di Lindstrom, che sta cercando di conquistare un posto nella formazione. Inoltre, emerge un’idea tattica che potrebbe riportare Raspadori nel ruolo di mezzala, un’opzione che era stata considerata in passato, ma mai effettivamente testata in partita.