Napoli e Roma le differenze. La sfida è aperta: Azzurri vittoriosi, giallorossi sconfitti. Si riapre la classifica. Ecco quanto guadagna chi arriva secondo in serie A.
Di: Francesco Pollasto
Napoli e Roma le differenze.
Napoli e Roma ancora loro. Tornano a sfidarsi le due capitali. La distanza è di un solo punto (due per gli scontri diretti) a favore dei giallorossi.
La squadra di Sarri è sicuramente più forte in attacco con 78 gol, contro i 75 della Roma.
I partenopei hanno una media di 2,3 gol a Partita, quella di Spalletti 2,2.
Gli azzurri hanno tirato in porta 588 volte con una precisione del 50%, la Roma ha tirato 594 volte con una precisione del 43%. Questo dato conferma la forza del Napoli sotto porta.
Napoli e Roma: chi è la più corretta?
Il Napoli si conferma la squadra più corretta della Serie A con 347 falli commessi, mentre i giallorossi ne hanno commessi ben 425 con 57 ammonizioni e una sola espulsione.
La sfida nel palleggio
Gli uomini di Sarri in questo campionato hanno realizzato ben 22920 passaggi totali, con una media di 674 a partita e una precisione del 87%. In attacco la percentuale scende all’80% con solo 100 cross su azione riusciti.
La Roma palleggia meno: 17558 passaggi totali, 516 passaggi a partita con una precisione del 83%. Anche in attacco la media passaggi è più bassa rispetto ai partenopei 73% mentre migliora notevolmente nei cross su azione ben 143 riusciti.
Roma e Napoli: chi ha la miglior difesa?
La Roma si conferma più solida nella fase difensiva con 31 gol subiti contro i 35 del Napoli.
La media dei giallorossi è di 0,9 gol subiti a partita mentre quella del Napoli è di 1,0.
Anche sulle palle recuperate la Roma è avanti, sono ben 540 i recuperi capitolini mentre il Napoli è fermo a 368.
Quanto guadagna chi arriva secondo in serie A
Quanto guadagna chi arriva secondo in serie A? a questa domanda risponde Calcio&finanza: Centrare la fase a gironi, infatti, permette di incassare almeno 32 milioni di euro (considerando il bonus qualificazione e la prima parte di market pool), sempre che la terza classificata in campionato riesca a superare il preliminare.
In caso di eliminazione della terza nel playoff, infatti, la cifra che incassa chi arriva secondo in campionato si alza a 35 milioni di euro.
A questa cifra base (35,2 milioni in caso di 2 sole squadre italiane alla fase a gironi – 31,95 milioni nel caso la terza italiana passi i preliminari) si andranno poi a sommare i premi di rendimento per vittorie e pareggi, i bonus incassati in caso di superamento dei vari turni e la seconda parte del maket-pool, calcolata in base alle gare disputate in Champions dalle squadre italiane.
E chi arriva terza? Beh, ha comunque i mezzi per poter incassare una discreta cifra. In caso di superamento del preliminare, infatti, sarebbe già sicura di incassare circa 23 milioni di euro: cifra che cala a 13,8 milioni in caso di eliminazione.
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