Giuseppe Chiné Procuratore Capo della Procura Figc ha chiesto 9 punti di penalizzazione nel processo plusvalenze della Juve.
La notizia viene data da Gazzetta dello Sport che sottolinea anche come il procuratore “alla Corte federale d’Appello ha chiesto l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini. Si discute l’istanza di revocazione che la Procura federale ha presentato contro l’assoluzione della Juve e di altri otto club dello scorso maggio“.
Plusvalenze Juve: punti di penalizzazione in arrivo
La Juventus è di nuovo al centro dell’attenzione per le presunte violazioni delle regole sulle plusvalenze. Il procuratore della Corte Federale d’Appello, Chiné, ha chiesto una sanzione di 9 punti di penalizzazione per il campionato in corso a causa della gravità dei fatti contestati e dell’impatto sportivo sui campionati. La richiesta di Chiné è di una sanzione così afflittiva che potrebbe tenere la Juventus fuori dalle competizioni europee.
Inoltre, Chiné ha chiesto l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Fabio Paratici, 16 mesi per Andrea Agnelli, 12 mesi per Pavel Nedved, Alessio Garimberti e Marco Arrivabene, e 10 mesi e 20 giorni per Roberto Cherubini.
Si tratta di richieste di sanzioni più severe rispetto a quelle chieste in precedenza per le altre società coinvolte nel processo sulle plusvalenze. La Juventus dovrà ora attendere la decisione della Corte Federale d’Appello per conoscere il proprio destino.
I punti di penalizzazione chiesti dall’accusa nel processo plusvalenze potrebbero pesare molto sulla Juve. Il club attualmente è terzo in classifica con dieci punti di svantaggio rispetto al Napoli. Ma se realmente fossero sottratti altri nove punti allora la Juventus, che ora ha 37 punti, scivolerebbe all’ottavo posto in classifica a 28 punti con 6 punti in meno alla Roma.