Il Napoli soffre in attacco senza Victor Osimhen: il giornalista Enrico Fedele analizza la carenza di gol.
La fase realizzativa del Napoli sta attraversando un periodo critico, e Enrico Fedele, noto opinionista, ha condiviso le sue riflessioni ai microfoni di Radio Marte, analizzando il motivo dietro la mancanza di gol della squadra azzurra.
Scenari preoccupanti in attacco: il Napoli non segna da novembre
Giacomo Raspadori, attaccante chiave del Napoli, non riesce a trovare la via del gol da ottobre o novembre, contribuendo ai recenti scarsi risultati della squadra. Anche nell’ultimo match contro la Lazio, il Napoli ha concluso la gara senza mettere a segno alcun gol, suscitando preoccupazioni tra i tifosi.
Enrico Fedele ha sottolineato l’importanza di Victor Osimhen nell’organico partenopeo. “Quando mancano gli interpreti, non c’è niente da fare: ha un’importante arma in meno”, ha dichiarato l’opinionista. Ha fatto riferimento alle situazioni analoghe in altre squadre, come l’Inter senza Lautaro o la Juventus senza Vlahovic, evidenziando come la mancanza di un attaccante chiave possa influenzare negativamente il rendimento offensivo: “Senza Victor Osimhen, il Napoli non segna: è logico, perché anche la Juve non fa gol, se non c’è Vlahovic. Quando mancano gli interpreti, non c’è niente da fare: ha un’importante arma in meno”.
Fedele ha poi aggiunto: “Non si può dare un giudizio sommario senza aver prima visto il Napoli di Walter Mazzarri con Osimhen e Kvaratskhelia insieme. Osimhen, al di là dei suoi limiti caratteriali, offre delle soluzioni offensive uniche: nell’allungo, nella profondità, nella forza fisica, nel furore, nello stacco di testa… Aspettiamo che arrivino i veri giocatori, quelli che fanno la differenza, e poi diamo dei giudizi”.