Preziosi: “De Luca parole gravi. Il Napoli sarà penalizzato. Non chiamerei mai le ASL”

Enrico Preziosi ritiene che il Napoli sarà penalizzato. Il presidente del Genoa difende il protocollo FIGC e bacchetta Vincenzo De Luca.

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Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ritorna sul caso Juve-Napoli. Preziosi nell’intervista concessa al Corriere dello Sport, difende il protocollo e risponde alla dichiarazioni del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Ecco le dichiarazioni di Preziosi:

Juve-Napoli è stato uno spot mortale per il nostro calcio. Ha minato alcune certezze, aprendo una voragine nella quale siamo sprofondati tutti e dalla quale non sarà facile risalire“.

Critica a De Laurentiis

Lunedì scorso Selvaggia Lucarelli, mi ha fatto un’intervista a Radio Capital dove ho detto che bisognava capire se l’intervento dell’Asl fosse stato richiesto da qualcuno del Napoli oppure no. Mi rendo conto che le titolazioni devono essere sempre un po’ forti e pruriginose, ma insomma… Il fatto in sé non mi riguarda, peraltro, è materia della procura federale. Resta inteso che mai mi sognerei di far intervenire l’Asl.
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Cosa rischia il Napoli?

“Da quello che mi raccontano e si sente dire, il Napoli rischia una penalizzazione. Più che un rischio, è una certezza. Il regolamento tuttavia non va, deve essere rivisto, non ci sono santi“.

Preziosi bacchetta De Luca

Il presidente della Regione Campania De Luca ha dichiarato che «il protocollo della Figc è un atto privato e non conta niente». Un’affermazione molto grave. Il protocollo non è della federcalcio, ma del Cts e del Ministero della Salute, ed è rigidissimo. Noi società abbiamo il dovere di attenerci scrupolosamente a quell’insieme di direttive.

Al Genoa abbiamo subito uno shock, il focolaio ci ha destabilizzati, ma garantisco che siamo pronti a lottare per portare a termine la stagione nel modo più regolare possibile. Mi auguro che come me la pensino anche gli altri diciannove presidenti, dobbiamo recuperare sogni e speranze. E giocare per sopravvivere“.
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