L’ex calciatore ha ricordato il Pibe de Oro e ha analizzato il momento degli azzurri, soffermandosi sulla reazione di Kvaratskhelia alla sostituzione.
Roberto Policano, ex calciatore di Napoli, Roma e Torino, è intervenuto ai microfoni di 1 Station Radio nel corso di “1 Football Club”, ricordando prima di tutto Diego Armando Maradona: “Quell’estate ero in ritiro con Ciro Ferrara, me lo passò al telefono e mi disse: ‘Sei fortunato, ora le punizioni le batterai tu’. Vorrei tanto averlo conosciuto”.
Sul successo contro la Roma: “Il Napoli meritava per le occasioni avute, per la costanza, per la voglia. È stato molto più propositivo, la Roma non ha fatto niente per impensierire gli azzurri”. Sull’atteggiamento post gol: “Forse in quel momento ha sbagliato a non continuare, poteva fare molto male”.
Parole di elogio per Olivera: “Si può crescere ancora. Inizia ad essere determinante, non tira mai il piede indietro, diventerà e sta diventando una pedina molto importante”.
Sul momento di Kvaratskhelia: “Sta faticando leggermente di più rispetto agli altri anni perché lo conoscono ormai tutti. Forse molte volte si impunta sul dribbling, anche a causa della grande voglia di far vincere la squadra”. Sulla reazione alla sostituzione: “Qualsiasi giocatore può pensare che si tratti di una bocciatura, ma l’allenatore vede certe cose che un calciatore non può vedere”.
Infine sul Torino: “Le insidie sono quelle di una squadra, di un popolo che non molla mai. Sta mancando la discontinuità, fattore che ha caratterizzato questi anni il Torino”.