Piovono critiche sul Napoli: Avete visto a Milano e Torino cosa hanno fatto?

Il Napoli si ferma con il Lecce e piovono critiche sulla squadra di Spalletti, tifosi furiosi ma non solo…

Napoli e Lecce pareggiano 1-1. Emozioni tutte nel primo tempo. Al 26′ Meret para il rigore a Colombo. Nell’azione dopo Elmas sblocca il punteggio ma dopo appena quattro minuti Colombo ristabilisce il pareggio (31′). Nella ripresa tanti cambi per Spalletti che aveva fatto un ampio turn-over: le occasioni non sono tante ma Falcone & soci non abbassano la saracinesca. Secondo pareggio consecutivo per i partenopei dopo Firenze: Il Napoli sale a quota 8 punti ma abbandona il primo posto.

Non ha funzionato il turn over di Spalletti (sei cambi rispetto alla formazione tipo di questo inizio stagione), non è stata una buona idea il cambio di modulo iniziale (4-2-3-1) e non sono servite nemmeno le correzioni in corsa (ritorno al 4-3-3). Per tutta la partita il Napoli non ha mai trovato fluidità di gioco e trame brillanti, anzi ha sofferto oltre il dovuto un Lecce che al Maradona è sceso in campo per fare la sua partita e ha raccolto un punto d’oro grazie alla magia del giovane Colombo, che si è fatto perdonare dopo un rigore sbagliato. A Spalletti non è bastato il vantaggio iniziale di Elmas, né l’assalto finale con un assetto spregiudicato (Simeone e Osimhen davanti con Lozano e Kvaratskhelia esterni).

Critiche sul Napoli

A fine gara tifosi inferociti, nel mirino è finito proprio il tecnico di Cervaro.

Ma che allenatore abbiamo? Ha regalato un tempo al Lecce”.

“Perché sostituire Politano, uno dei migliori in campo?”.

“Il colpevole ha un nome e cognome: Luciano Spalletti”.

“Male tutti, a cominciare da Spalletti”.

Spero si stiano vergognando in questo momento. Ma questi nuovi giocatori non dovevano avere quella cazzimma e quella personalità che mancava ai quelli che sono andati via? L’ho vista la cazzimma…eccome“.

Spalletti ha letto bene la partita, vittoria tutta sua“.

Tante critiche sul Napoli,  che forse meritava qualcosa di più sul campo,sia chiaro i tifosi hanno il diritto di criticare, ma ci sono anche altre variabili di uan gara che andrebbero analizzate.

L’arbitro Marcenaro  poteva ad esempio rivedere la trattenuta in area ricevuta da Osimhen e soprattutto la gestione dei cartellini non è stata coerente con quanto realmente accaduto in campo.

A Napoli dovremmo fare quadrato intorno alla squadra, a Milano, ma anche a Torino, si stracciano le vesti per una norma del vantaggio non applicata e qui da noi si nasconde sotto il tappeto tutto quanto gli arbitri combinano sistematicamente contro il Napoli.

Siamo messi male con alcuni tribuni mediatici che attaccano il Napoli dalla notte dei tempi. Qui da noi esperti presunti allenatori seduti nelle comode poltrone delle varie TV napoletane dispensano consigli e disposizioni tattiche ai migliori tecnici del pianeta pallonaro, quali Ancelotti.

Qui da noi gli esperti televisivi di calciomercato fanno pure la campagna acquisti, suggerendo a destra e a manca gli acquisti e le cessioni da fare.

Siamo convinti Direttore che con un mainstream adeguato e consono il Napoli avrebbe avuto una invidiabile bacheca da mostrare, a partire dalla Supercoppa di Pechino.

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