Andrea Petagna ex attaccante del Napoli, parla della sua avventura in azzurro e della nuova sfida al Monza di Berlusconi.
L’attaccante Andrea Petagna si racconta al Corriere della Sera. Il giocatore dopo un avvio con Atalanta e Spal ha avuto la sua ghiotta occasione al Napoli, squadra in cui non ha trovato mai moltissimo spazio, ma a cui ha dato sempre tutto in termini di impegno e professionalità.
Ora Petagna si trova al Monza e nelle ultime partite ha trovato anche continuità in campo, oltre che qualche gol ma nemmeno in assenza di attaccanti ha trovato la convocazione di Mancini per l’Italia. Al Corriere della Sera, Petagna dice: “Mi dispiace non essere mai stato convocato da Mancini. Eppure da quando c’è lui ho avuto una buona esperienza a Bergamo, segnato tanti gol con la Spal e trovato il mio spazio a Napoli prima di arrivare a Monza. Non mi ha mai chiamato, nemmeno una volta, giusto per conoscersi e capire cosa posso dare“.
Petagna e l’addio al Napoli
Sulla sua esperienza in Campania, Petagna ha detto: “Non si può dire di no a due leggende come Silvio Berlusconi e Adriano Galliani e poi questa era un’occasione troppo ghiotta per giocare con continuità. Sono innamorato di Napoli ma sono contento qui. Del resto non è che io non avessi spinto…“.
Petagna ha detto addio al Napoli, ma non si dice pentito: “No anche se resto un grande tifoso del Napoli, dove ho lasciato tanti amici. In genere non guardo le partite in tv, a parte i miei ex compagni, per cui tiferò anche in Champions“.