Paparesta e la tecnologia: “Serve uniformità, troppi errori arbitrali in Europa”

Gianluca Paparesta è intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo per parlare di arbitri e tecnologia nel calcio.

Il gol non convalidato a Cristiano Ronaldo fa scattare l’allarme sull’assenza di tecnologia nelle qualificazioni per i mondiali di Qatar 2022. Il campioni portoghese ha avuto una reazione pesantissima al gol non convalidato nella sfida tra Portogallo e Serbia, match in cui non era presente la goal line technology. Sull’argomento è intervenuto Gianluca Paparesta che ha detto: “E’ impensabile che dopo che tanti arbitri sono stati abituati al sistema della gol line Technology e del VAR, si trovino poi di punto e in bianco a cambiare metodologia d’approccio ad una gara in cui la tecnologia non esiste più. È una cosa fuori dal tempo e dal calcio attuale. In Bulgaria non c’è la tecnologia? Perché non si investe. Poiché si percepiscono dei ricavi importanti, una fetta di quei ricavi andava investita per il mezzo tecnologico. È impensabile pensare che ad una partita come Italia- Irlanda del Nord ci sia e in un’altra dello stesso raggruppamento non ci sia“.

Paparesta critica pesantemente la mancanza della tecnologia a favore degli arbitri in giro per l’Europa: “Un arbitro abituato alla tecnologia in serie A, in serie B non ha l’aiuto sul fuorigioco, sull’espulsioni e si trovano errori incredibili. Arbitri italiani i migliori? Sono sicuramente tra i migliori sia per la qualità del campionato italiano sia perché sono bravi con quelle tecnologie che ora sono abituati ad usare. Il problema non è la qualità dell’arbitro, ma l’uniformità delle tecnologie e dell’arbitraggio in tutto il mondo. Più se ne discosta, più ci saranno errori“.

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