Italiano non è nella lista di ADL, il patron: “Non è corretto andare a rompere gli equilibri in un club di amici”

Ludovica Carlucci 2 Min Read
2 Min Read

Aurelio De Laurentiis, durante la sua conferenza stampa di presentazione del ritiro del Napoli, ha parlato anche di Vincenzo Italiano.

Il Napoli è alla ricerca di un nuovo allenatore. L’ultima uscita di Luciano Spalletti alla guida della squadra azzurra si è tenuta domenica 4 giugno con l’ultima di campionato con la Sampdoria, vinta per 2-0 grazie alle reti di Osimhen e Simeone. Ora chi allenerà il Napoli? Sono diverse le voci che si susseguono sulla panchina azzurra, con il nome di Vincenzo Italiano risuonato più volte e con forte insistenza nell’ambiente partenopeo.

Italiano prossimo allenatore del Napoli? La risposta di De Laurentiis spiazza tutti

Vincenzo Italiano prossimo allenatore del Napoli? Il nome dell’attuale tecnico della Fiorentina non è nella lista degli allenatori presi in considerazione da De Laurentiis. E’ quanto affermato dallo stesso patron azzurro durante la presentazione del ritiro del Napoli in Abruzzo, precisamente a Castel di Sangro.

“Se guarderà la finale di Conference League? Sì, la guarderò, ma non tanto perché io sia interessato a Italiano. A Italiano ho fatto i complimenti andando a salutarlo nello spogliatoio, evitando qualcun altro, quando ci ha battuto con lo Spezia qualche anno fa al Maradona. Italiano è un bravissimo allenatore, ma è impegnato con la Fiorentina. Non è corretto andare a rompere gli equilibri in un club di amici, che la pensano come me, che fanno le battaglie con me. Poi se Italiano dovesse decidere lui di rompere gli equilibri col suo club, allora io a quel punto potrei anche prenderlo in considerazione. Ma nella mia lista di 40 nomi io non l’ho messo perché sapendo che ha un contratto… Io tra l’altro pensavo che questo fosse il suo ultimo anno, invece ho scoperto che ha un altro anno di contratto. Ora dovrò scoprire chi può sedersi al tavolo. Anche perché non ho nessuna intenzione di pagare penali, visto che venire a Napoli non è un obbligo”.

Share This Article
Exit mobile version