L’ovazione del San Paolo per Cavani, è stata bellissima al punto di sorprendere lo stesso Matador e Mbappè lo prende in giro.
[better-ads type=”banner” banner=”81855″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”left” show-caption=”1″][/better-ads]
NAPOLI- L’ovazione del San Paolo per Cavani tornato a Napoli in occasione della sfida Champions tra il Napoli e il Psg. I parigini sono passati in vantaggio alla fine del primo tempo, Mbappé semina il panico a sinistra e a vedere l’inserimento in area di Bernat che infila Ospina. Nel secondo tempo la squadra di Ancelotti scende in campo con un solo scopo: “vincere”.
Gli azzurri impegnano Buffon sin dalle prime battute, il 40enne ex Juve deve tirare fuori tutta la sua bravura per contenere le “bombe” azzurre che arrivano da ogni lato, e nulla può quando Insigne dal dischetto la piazza all’angolino. A fine gara arriva l’ovazione del San Paolo per Cavani.
L’OVAZIONE PER CAVANI
Il pubblico del San Paolo, ha tributato una autentica ovazione a Cavani prima del suo ingresso in campo. Come sottolinea l’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, i calciatori del Psg sono rimasti sorpresi per l’accoglienza riservata al Matador. Mbappè ha preso in giro il suo compagno di squadra applaudendo con il pubblico del San Paolo.
[better-ads type=”banner” banner=”81855″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”center” show-caption=”1″][/better-ads]
QUANTE EMOZIONI PER IL MATADOR
Il ritorno di Cavani a Napoli è stato pieno di emozioni, dalla folla urlante che lo ha acclamato all’arrivo a Palazzo Caracciolo, l’Hotel che ha ospitato la compagine parigina, all’incontro con i figli, Lucas e Bauitista e i saluti con Hamsik e lo storico magazziniere Tommaso Starace.
Cavani, se pur come dicono i ben informati sia legato ai soldi, questa volta un pensierino di ritornare a Napoli lo ha fatto, staremo a vedere, come riporta Alfredo Pedullà questo matrimonio in estate si farà oppure resterà solo un sogno irrealizzabile per i tifosi napoletani.
