Victor Osimhen ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport, l’attaccante del Napoli vuole restare in azzurro. Il giocatore fa sapere che Olusosun, il posto da cui proviene a Lagos è un “posto speciale. È un posto dove nessuno ti regala nulla e devi lottare per tutto. Anche per mangiare. Ho dovuto superare i mie limiti”.
- Oggi, però, è uno degli attaccanti in copertina. Il Napoli la valuta oltre 100 milioni di euro.
“Ho vissuto momenti molto difficili, anche privati, ma il Napoli mi è sempre stato vicino e questa è una delle ragioni per cui sono qui. Per cui gioco per il club e la squadra e mai per me stesso. Per il resto, credo di meritare il clamore e le cose buone che si dicono di me, pur ritenendo di poter migliorare ancora in tanti aspetti“. - Lei è felice?
“Certo! sono in una bella città e in un club meraviglioso. Grande. Napoli è uno dei posti migliori per essere calciatori: qui ha giocato Diego Armando Maradona, il migliore di sempre, e considero un privilegio e una grande onore giocare nello stadio intitolato a lui“. - Lo scudetto avrebbe moltiplicato al sua felicità…
“Siamo stati molto, molto vicini allo scudetto: tutti abbiamo dato tutto per vincerlo, ma il calcio è questo. Era e resta un sogno: ci riproveremo ancora. Anche la Champions, però, era un sogno e l’abbiamo raggiunta“. - È finita un’epoca e sta nascendo una nuova era.
“La squadra è molto cambiata. Sono andati via Insigne, Ospina, Koulibaly, Mertens e Ghoulam, uomini chiave e grandi leader, e li voglio ringraziare: li adoro tutti e auguro loro solo il meglio. Ora, però, ci sono altri leader: sono felice per Giovanni Di Lorenzo, il nuovo capitano, e poi c’è Mario Rui. E tra l’altro sono arrivati nuovi giocatori bravi, determinanti e tecnici che ci aiuteranno a colmare il vuoto lasciato da questi grandi campioni“.
Osimhen campionato e calciomercato
- Lukaku, Lautaro, Immobile, Dybala, Vlahovic, Osi: chi sarà il capocannoniere?
“Sono tutti grandi attaccanti, ma il mio obiettivo non è questo: sarei più felice di vincere lo scudetto con la squadra“. - Senza i suoi gol sarà difficile. Servono sul serio, ci pensi.
“Beh, sarà una bella lotta: Immobile è il mio attaccante italiano preferito. Mi piace tanto. Anche Vlahovic è molto forte. Poi è tornato Lukaku, c’è Lautaro. Ci sono io, sarà una bella lotta“. - Chi corre più forte: Osimhen o Leao?
“Leao è veloce ma…io sono veramente veloce“. - Osi o Kvara?
“Io sono il più veloce della squadra! Anche lui, però, è veloce palla al piede. È molto tecnico“. - Tornando al campionato, la concorrenza è notevole: Juve, Milan, Inter, Roma, Lazio, Fiorentina, Atalanta.
“A me piace guardare la mia squadra e penso che sia sempre la più forte. La Juve, comunque, si è molto rinforzata con Di Maria e Pogba, e poi l’Inter con Lukaku, la Roma con Dybala… Anche noi, però, abbiamo fatto acquisti di grande livello“. - A proposito di mercato: lei è stato accosto al Bayern, al Newcastle, all’Arsenal, allo United, all’Atletico.
“Io sono al Napoli. E ho grande rispetto per il mio club. Sono solo voci di mercato: sto bene qui e non ho mai avuto rapporti così stretti con tutti come in questo momento. Ho parlato con il presidente, è lui che decide, e mi ha rassicurato spiegandomi i progetti del club. Sono contento di quello che mi ha detto e gli acquisti sono di qualità: alle parole sono seguiti i fatti. Sono molto felice di giocare con il Napoli e in futuro vedremo”. - Com’è il suo rapporto con Spalletti?
“È un allenatore top, ogni giorno tenta di motivarmi e di farmi sfruttare al massimo il potenziale che ho. Penso sia il tecnico ideale per me in questa fase: lui è una delle ragioni per cui do sempre il massimo. Sono felice quando è soddisfatto delle mie prestazioni. - Voglio dire una cosa ai tifosi.
“Li apprezzo tanto per quello che ci danno: con l’aiuto di Dio spero di fare bene in campo e ringraziarli ancora meglio. Voglio renderli orgogliosi di me. In questa stagione che comincerà a Verona saremo sempre più uniti: grazie tifosi del Napoli, grazie mille, di cuore“.