Andrea D’Amico intermediario dell’affare Victor Osimhen al Napoli ha parlato del rendimento del calciatore nigeriano in azzurro.
La prima stagione di Victor Osimhen al Napoli è stata costellata di problemi. Il calciatore ha subito due infortuni ed è stato contagiato dal Covid 19. Inoltre il nigeriano si è dovuto ambientare, tutti fattori che ne hanno rallentato l’esplosione. Anrdea D’Amico agente e intermediario dell’affare Osimhen a Radio Marte sottolinea queste problematiche. Secondo l’agente ci “sono stati campioni del passato che ci hanno messo anche sei mesi per abituarsi alla Serie A. Inoltre lui è stato molto sfortunato, tra Covid 19 e infortuni. Per ora si è sentito solo il profumo del calciatore che è, ma farà benissimo“. D’Amico è convinto delle potenzialità di Osimhen: “Ha fisico, tecnica e progressione, quando è stato preso non era un ragazzino di cui non si conosceva nulla“.
Osimhen e l’ambientamento al Napoli
L’intermediario a Radio Marte precisa che troppo “spesso si tende a sottovalutare l’aspetto mentale. Se non sei intelligente, non riesci a fare le cose al 100%. A me Osimhen ricorda il primo Cavani, arrivato in Italia ancora più forte. Non dimentichiamoci che Cavani nella prima parte di carriera a Palermo giocava da esterno“. Cavani poi proprio al Napoli si è consacrato come bomber puro quando arrivò per sostituire Quagliarella. Anche in quel caso in tanti non credevano nell’esplosione del Matador che giocava appunto da esterno. “Per Osimhen il bello deve ancora venire” è il commento di D’Amico che su Gattuso aggiunge: “E’ concentratissimo sull’obiettivo. Scudetto? Oramai per le squadre italiane il vero scudetto è qualificazione in Champions League“.