Osimhen, l’ex intermediario: “Il Napoli doveva difenderlo di più. Ecco da dove nasce la sua insofferenza”

L’ex intermediario di Osimhen, Andrea D’Amico, ha dichiarato che il Napoli avrebbe dovuto difendere di più il suo gioiello dopo il rigore sbagliato con il Bologna.

CALCIO NAPOLI. La polemica sul video TikTok che ha coinvolto Victor Osimhen ha acceso i riflettori sulla situazione interna del Napoli. Andrea D’Amico, ex intermediario dell’attaccante nigeriano, ha condiviso il suo punto di vista durante la trasmissione “Si Gonfia La Rete” su Radio CRC.

Le Radici dell’Insofferenza di Osimhen

Secondo D’Amico, l’insofferenza di Osimhen è legata ai cambiamenti nell’organigramma della società. “Il Napoli era l’orchestra perfetta e adesso, cambiando questi soggetti, diventa difficile gestire i grandi campioni. Osimhen è un patrimonio della società, è uno dei centravanti più forti al Mondo. ,” ha detto D’Amico. Ha anche criticato la decisione di togliere Osimhen a Bologna dopo il rigore sbagliato, sottolineando che ogni giocatore è diverso e va gestito in modo diverso.

“per me è stato un grave errore toglierlo a Bologna dopo il rigore sbagliato. Quando gli allenatori dicono che i calciatori sono tutti uguali sbagliano, sono tutti diversi ed è giusto evidenziare le abilità”.

Osimhen e la Polemica su TikTok

D’Amico ha descritto Osimhen come un giocatore istintivo, la cui forza deriva dal suo vissuto. “È normale che reagisca in questa maniera,” ha detto, aggiungendo che Luciano Spalletti sapeva come gestirlo.

Il Futuro di Osimhen e la Situazione di Garcia

Per quanto riguarda il futuro di Osimhen, D’Amico ha suggerito due opzioni: “O fargli una proposta irrinunciabile o cercare di venderlo prima.” Ha anche parlato della difficoltà per Rudi Garcia di guidare una squadra che ha appena vinto lo scudetto, soprattutto con un cambio così radicale nel personale.

“Mi immaginavo questa situazione, sapevo che non era facile guidare una macchina che ha appena vinto il campionato di Formula1 soprattutto quando cambia tutto”.

Il Messaggio Traumatico

D’Amico ha concluso con un avvertimento: “Il messaggio più traumatico è quando un giocatore dice all’allenatore ‘devi giocare così,’ lì è il funerale del tecnico nello spogliatoio.” Ha concluso l’ex intermediario di Osimhen.

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