Bufera Osimhen, il cognato lo accusa: “Hai avvelenato il Napoli per due anni, finalmente ti hanno cacciato”

Osita Okolo, cognato di Victor Osimhen, lancia accuse pesanti contro l’attaccante del Napoli. Ringrazia De Laurentiis e Conte per averlo “emarginato”. Il retroscena della diatriba familiare.

Una nuova bufera si abbatte su Victor Osimhen. Questa volta a puntare il dito contro l’attaccante del Napoli è il cognato Osita Okolo, che ha lanciato pesanti accuse via social.

Il cognato di Osimhen ha twittato:

“Grazie De Laurentiis e Mr. Conte per aver fornito sanità e la leadership richiesta alla squadra della SSC Napoli. L’eliminazione dell'”emarginato” dal team era attesa da tempo. Questo emarginato ha reso il meraviglioso team della SSC Napoli così tossico per oltre due anni. Nessun giocatore è più grande della squadra. Bisogna imparare la lezione!”

Le parole di Okolo gettano nuova luce sulla situazione di Osimhen al Napoli. Ma c’è di più: dietro questo attacco si cela una diatriba familiare e legale.

Okolo, infatti, accusa il cognato Osimhen di non avergli pagato una commissione promessa per il trasferimento dal Lille al Napoli nel 2020. L’avvocato di Okolo, Kayode Adenji, ha spiegato:

“Il mio assistito chiede che gli venga riconosciuta la cifra pattuita con l’agente William D’Avila per il trasferimento di Osimhen al Napoli, c’era un accordo. Inoltre Okolo deve ricevere soldi anche da Osimhen al quale ha versato una somma di 400mila dollari e poi di 70mila euro per motivi privati.”

La situazione di Osimhen al Napoli, già tesa, si complica ulteriormente con queste accuse familiari. Il club e i tifosi attendono sviluppi, mentre il futuro dell’attaccante nigeriano sembra sempre più incerto.

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