L’orologio di cortesia è davvero una buona idea?

Le ultime notizie legate agli scippi di orologi di lusso ai turisti in visita a Napoli hanno determinato la consueta e prevedibile cassa di risonanza nazionale. Ma non solo: hanno altresì contribuito a rilanciare la proposta dell’orologio di cortesia, accessori omaggio che gli operatori di viaggio possono offrire ai propri clienti, permettendo loro di lasciare i più onerosi Rolex nelle casseforti degli alberghi, e poter girare più serenamente in città con dei… sostituti.

A farsi portavoce di questa idea è Advnunite/Aidit Campania, associazione delle agenzie di viaggi e dei tour operator, rivoltasi alla Regione Campania e al Comune di Napoli proprio al fine di contenere il fenomeno degli scippi di orologi di lusso ai turisti più facoltosi in visita in città.

Chi ha qualche anno in più sulle spalle si ricorderà peraltro che la proposta non è affatto nuova, e che era già stata applicata nello stesso capoluogo campano negli anni Duemila grazie alla collaborazione con Confindustria Napoli.

Scippi famosi e voglia di serenità

L’idea è ciclicamente più volta ritornata in auge e, ultimamente, lo ha fatto dopo il caso dello scippo del Patek Philippe da 39 mila euro a danni dell’attore francese Daniel Auteuil, uno dei volti più noti del cinema transalpino, in città per uno spettacolo al Teatro Mercadante.

L’attore alloggiava con la sua famiglia all’Hotel Salgar ed è stato derubato del prezioso orologio mentre si trovava in via Marina, a bordo di un taxi. Due uomini si sono avvicinati e gli hanno sottratto il cimelio.

Immediate sono state le reazioni della città. Il sindaco Gaetano Manfredi si è voluto scusare con lui di persona a nome della città, mentre il Comune di Napoli gli ha donato un altro orologio, per quanto si trattasse di un più economico (e, immaginiamo, simbolico) Swatch da collezione. Stando a quanto emerge, l’attore avrebbe gradito il gesto, affermando che un simile evento sarebbe potuto accadere in ogni grande città, dai ristoranti ai luoghi dove scommettere sul calcio, dai cinema ai teatri, dalle vie centrali alle periferie.

L’orologio di cortesia

In questo scenario si inserisce la proposta di Advunite/Aidit, che rispolvera il vecchio progetto, ma in una nuova veste. I nuovi orologi di cortesia, si legge, potrebbero infatti essere diversi da quelli già usati in passato, che riportavano solamente il logo della regione Campania.

L’idea dell’associazione è invece quella di personalizzarli con i monumenti storici della Regione o alcuni luoghi simbolo della città, coinvolgendo magari alcuni sponsor privati

Una proposta sicuramente allettante, che sta facendo riflettere non solamente all’ombra del Vesuvio, quanto anche in alcune altre grandi città che durante il picco dei flussi turistici sperimentano la maggiore incidenza di furti e scippi ai danni dei malcapitati turisti, contribuendo a determinare un’immagine meno positiva delle bellezze locali.

Vedremo se, nelle prossime settimane, l’iniziativa prenderà effettivamente piede e in che termini si permetterà di fruire di questo oggetto attraverso le agenzie di viaggio e gli alberghi che sceglieranno di aderire all’iniziativa di Advunite e Aidit in Campania.

 

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