Stop alle perdite di tempo dei portieri: la nuova regola che cambia il calcio

L’organo internazionale sta testando una nuova norma contro le perdite di tempo. In Italia la sperimentazione partirà dalla Primavera.


Una svolta epocale sta per cambiare il modo in cui i portieri gestiscono il pallone. L’IFAB, l’organo che regola le norme del calcio a livello mondiale, ha avviato la sperimentazione di una nuova regola che rivoluzionerà la gestione del tempo quando la palla è tra le mani degli estremi difensori.

La novità principale riguarda il limite temporale: dagli attuali 6 secondi si passerà a 8, ma con una sostanziale differenza nella sanzione. Come riporta il Times, se il portiere dovesse superare il tempo consentito, invece dell’attuale calcio di punizione indiretto in area, verrà assegnato un calcio d’angolo alla squadra avversaria. L’arbitro, cronometro alla mano, dovrà effettuare un countdown udibile da 5 a 0.

Patrick Nelson, amministratore delegato della federazione calcistica irlandese e membro del consiglio direttivo IFAB, ha condiviso i primi risultati incoraggianti: “I dati emersi finora sono estremamente interessanti. Nelle 796 occasioni monitorate, nessun portiere ha mai superato gli otto secondi. Il deterrente sta funzionando esattamente come speravamo, accelerando la ripresa del gioco”.

In Italia la sperimentazione partirà dal campionato Primavera, ma con una variante: in caso di infrazione, invece del calcio d’angolo si opterà per una rimessa laterale, soluzione considerata però meno deterrente. “La reazione di qualsiasi allenatore verso un portiere che concede un calcio d’angolo o una rimessa laterale che porta a un gol”, ha concluso Nelson, “garantirà che l’errore non venga ripetuto una seconda volta”.

Exit mobile version