Tutti i numeri di Hamsik può superare Juliano. Con 506 presenze e nuovo record in bacheca. Il Torino porta fortuna a Marek Hamsik.
HAMSIK PUO’ SUPERARE JULIANO
Marek Hamsik, 31 anni, con la prossima presenza supererà un mito della storia del Napoli come Antonio Juliano. La presenza numero 506 però non è così scontata contro il Torino perché potrebbero profilarsi ancora cambi di interpreti.
IL TORINO PORTA FORTUNA A MAREK HAMSIK
Il Torino è una squadra che porta fortuna a Marek Hamsik, Scrive Donato Martucci, sul Corriere del Mezzogiorno, visto che con i granata riuscì ad agganciare Maradona, il 16 dicembre del 2017. Una data storica e 15 gol in azzurro. Ancelotti ha provato ad affidargli nuovi compiti, le chiavi del centrocampo. Luci e ombre e qualche miglioramento, ma il rendimento non è apparso all’altezza dei suoi standard. C’è però un dato che deve far riflettere. Il capitano slovacco è stato due volte in panchina e in entrambe le occasioni il Napoli non ha vinto: Sampdoria (sconfitta) e Belgrado (pareggio).
HAMSIK RITROVERÀ’ MAZZARRI
Domani Hamsik ritroverà Mazzarri, un tecnico che lo ha sempre stimato e lo ha valorizzato. Reja ne aveva intuito le capacità, il tecnico toscano ora al Torino, l’ha valorizzatoelo ha messo in condizione di crescere nel pieno della sua maturità calcistica. Nei quattro anni di Mazzarri a Napoli ha saltato tre partite di campionato, una di coppa Italia e 4 in Europa: stessa cosa nelle tre stagioni con Sarri in tre anni sempre presente in campionato, fuori solo due volte in coppa Italia e due in Europa. Tutti e due lo hanno impiegato nel ruolo di mezzala sinistra nel centrocampo a tre. Ora il confronto con Mazzarri che lo ha considerato il giocatore ideale
I NUMERI DI HAMSIK
- Se dovesse giocare, Hamsik supererà un mito della storia azzurra: Antonio Juliano con 506 presenze.
- Lo slovacco a 31 anni, è il capitano del Napoli
- Marek Hamsik, Il capitano slovacco è stato due volte in panchina e in entrambe le occasioni il Napoli non ha vinto: Sampdoria (sconfitta) e Belgrado (pareggio)
- Hamsik ha superato il record di Maradona
ANTONIO JULIANO
«Uno che mi piaceva moltissimo era Antonio Juliano, Totonno. Un tipo tosto, persona autentica, con un temperamento da condottiero. Giocava un calcio concreto, senza concedere spazio alla teatralità. Un “napoletano atipico”, lo hanno definito, perché era il contrario dello stereotipo partenopeo.»
(Dino Zoff, Dura solo un attimo, la gloria)
Antonio Juliano (Napoli, 26 dicembre 1942 è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
- Campione d’Europa nel 1968 e vice campione del mondo nel 1970 con la nazionale italiana.
- Legò la sua carriera di calciatore al Napoli, squadra nella quale militò dal 1962 al 1978 diventando il calciatore azzurro con più presenze (505) nell’intera storia, record poi superato da Giuseppe Bruscolotti con 511 presenze, e vincendo una Coppa Italia nel 1976.
- Nel novembre del 2012, intervenendo al convegno Il calcio tra regole, lealtà sportiva ed interessi (criminali?), l’ex capitano del Napoli stupì la platea di avvocati e magistrati dichiarando che prima dell’ultima giornata del campionato 1977-78 Napoli-Milan si accordò con l’allora capitano dei rossoneri Gianni Rivera affinché la partita terminasse in parità (1-1 il risultato finale, a segno Bigon per il Milan al 74′ e Vinazzani per il Napoli al 90′).
- Le squadre con quel pareggio si qualificarono entrambe per la Coppa UEFA. Rivera successivamente dichiarò di non ricordare l’episodio specifico.