Ndombele: “Avevo un bellissimo orologio quando sono arrivato, poi mi hanno detto: qui siamo a Napoli!”

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Tanguy Ndombele ha rilasciato una lunga intervista a Sofoot, durante la quale ha parlato anche della sua esperienza a Napoli.

Il centrocampista in prestito dal Tottenham non è ancora riuscito ad esplodere come ci si aspettava, per questo motivo dice di non sapere ancora quale sarà il suo futuro. In Lecce-Napoli potrebbe giocare da titolare, come avvenuto già durante il match di andata, anche perché le sue prestazioni sembrano cresciute.

Ma Ndombele a SoFoot racconta anche del suo approccio con la città di Napoli: “Sapevo che c’era un fervore particolare, un po’ come a Marsiglia.Onestamente non
avevo mai vissuto un’atmosfera del genere. Quando esco per strada, se vado in un ristorante o a fare un giro, la gente mi salta addosso. È impossibile camminare
tranquillamente. Qui non c’è anonimato, fa parte del contesto, ma diciamo che ero abituato a posti più posati (ride, ndr). Mi piace passare inosservato, essere in un posto e non esserci.

Avevo un bellissimo orologio quando sono arrivato e i miei compagni mi hanno detto: ‘Qui siamo a Napoli’. È stato un piccolo avvertimento e all’improvviso l’ho fatto tornare in Francia, ma finora non ho avuto problemi“.

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