Il Napoli vince, ma che prestazione di Folorunsho: è lui il miglior centrocampista azzurro

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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Folorunsho eccelle nel duello con Cajuste, grande prova del giocatore classe 1998 della squadra scaligera, ma di proprietà del Napoli.

Nel decisivo confronto tra centrocampisti, Folorunsho emerge trionfante dopo aver ‘sovrastato’ il nostro Cajuste nella partita di ieri del Napoli contro il Verona.

Il Napoli ha conquistato tre punti fondamentali nella gara disputata ieri allo stadio Maradona, e il Corriere del Mezzogiorno ha analizzato dettagliatamente le chiavi del successo. Kvaratskhelia è stato elogiato per la perla che ha valso 3 punti, ma è stato Folorunsho a emergere come protagonista indiscusso del centrocampo, soprattutto nel confronto diretto con il suo avversario Cajuste.

“Le buone notizie sono tre per la squadra di Mazzarri: Kvaratskhelia — la perla che vale 3 punti è di rara fattura — riemerge dal torpore degli ultimi due mesi, trova spazi, completa i dribbling, va al tiro sempre; Lindstrom non è un oggetto misterioso, non sarà un esterno puro – De Laurentiis si rassegni – ma a pallone sa giocare. L’assist per Ngonge sull’1-1 è delizioso; l’ex Verona che entra quando tutto sta crollando, fa in modo di trovarsi in area per il tap-in che vale il pari. Il gol non è il suo, c’è il tocco di Dawidowidcz e la Lega lo attribuisce a lui, ma i suoi meriti restano”.

In particolare il giocatore del Verona, ma di proprietà del Napoli, ha dimostrato di essere il cardine del centrocampo scaligero, offrendo una prestazione che ha superato le aspettative.

“Il ritorno al 4-3-3, poi rivisitato nella ripresa, è coinciso con il ritorno al gol ma anche con una difesa più vulnerabile e un centrocampo in alcuni momenti poco equilibrato (Folorunsho nel confronto con Cajuste è apparso un gigante). Sono tre punti di sofferenza che sanno però ancora di speranza”,

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