Napoli-Torino, Juric fa lo scaramantico e punzecchia gli azzurri: “Gara dello scorso anno, una partita qualunque”

Il tecnico granata usa la scaramanzia e poi lancia una frecciata ai tifosi azzurri

Ivan Juric parla alla viglia di Napoli-Torino. Il tecnico granata elogia scaramanticamente Spalletti e punzecchia sulla gara dello scorso anno.

JURIC SU NAPOLI-TORINO

Ultime notizie calcio Napoli – Ivan Juric, ha parlato alla vigilia di Napoli-Torino. Tanti i temi affrontati dall’allenatore granata allenatore sulla sfida del Maradona.

JIVAN JURIC, CONFERENZA STAMPA NAPOLI-TORINO

Napoli? “Già dal campionato scorso hanno alzato il livello, con Spalletti hanno sempre vinto. Hanno un equilibrio fantastico, se li attacchi alti sono velocissimi e se ti abbassi ti colpiscono con il palleggio. Serve una partita al top, speriamo vada bene. Mi dispiace per le assenze, questa squadra ha bisogno di lavorare e conoscerci, così è diventata difficile per l’allenatore. Bisogna pensare in futuro come organizzarsi, in questo periodo lavori poco sul concreto e noi, che vogliamo cambiare rispetto al passato, è stato complicato. Io voglio alzare il livello nei particolari, ma così lavorare non è semplice.

Giochi tanto e ti alleni poco, nelle due settimane di pausa praticamente non hai la squadra al completo. Gli azzurri si sono imposti sia contro squadre che li aspettavano bassi che contro chi invece aveva un approccio più aggressivo. Spalletti è il top assoluto, riesce a sfruttare al meglio tutte le potenzialità della sua squadra. Ci sono tante difficoltà diverse in questa gara, loro riescono sempre a trovare il modo per fare gol. Serve fare tutto bene”.

Belotti? “Comincia ad essere a disposizione. E’ un giocatore molto fisico e muscolare, secondo me ha bisogno di tempo per entrare in forma. Mi auguro possa iniziare a dare il suo contributo gradualmente. Di Zaza posso dire praticamente le stesse cose. E’ un tipo di infortunio differente”.

Praet e Sanabria? “Praet sta proseguendo il suo recupero, dovrebbe essere a disposizione per la prossima partita. Sanabria non è ancora tornato. Ha fatto la partita, ha fatto un volo per tutta la notte e dovrebbe arrivare oggi. Lo vedrò e deciderò cosa fare, così come farò con Rincon che arriverà ancora più tardi. Noi allenatori da questo punto di vista non posso far nulla, dobbiamo cercare soluzioni alternative”. 

Zaza e Belotti alla pari?Sono più o meno nelle stesse condizioni, la differenza sta nella tipologia di infortunio. Belotti ad esempio a lungo non ha potuto neanche correre. Non è facile capire a che punto sono e se sono pronti a giocare contro il Napoli con giocatori come Koulibaly. Andiamo ad indovinello… Sono fisicamente alla pari”.

Derby? “C’è grande partecipazione nei confronti di questa squadra, lo abbiamo visto anche dopo la sconfitta nel derby quando i tifosi ci hanno applaudito. Questa è una cosa molto positiva per tutti noi, veniamo apprezzati per le prestazione. Quando ci sono partite come il derby cerco di chiudermi in me stesso per non caricarmi troppo dal punto di vista emotivo”.

JURIC PARLA DI NAPOLI-TORINO

JURIC PUNGE I TIFOSI AZZURRI

Tifoseria del Napoli dopo la partita dell’anno scorso? “Non so cosa dire. Quella dell’anno scorso è stata per me una partita come tutte le altre, preparata allo stesso modo, esattamente come il derby. Ognuno reagisce come vuole, a me interessa che la squadra faccia la partita che voglio. Sono concentrato solo su questo”.

Due punte insieme? “Sono attaccanti che non possono coesistere, nessuno dei tre. Si può fare ma proponendo un calcio completamente diverso. La struttura della squadra ci mette nelle condizioni di puntare su due trequartisti ed una punta. Ci sono attaccanti che collaborano bene ma i nostri sembrano proprio delle prime punte. Con un altro vicino perdono un po’. Non ho sensazioni positive a proposito delle due punte”.

Ola Aina e Ansaldi?Faccio scelte tecniche che non sono mai definitive. Quando una squadra come il Chelsea costruisce certi calciatori, questi giocatori hanno le doti per giocare in grandi squadre. A volte ci riescono ed a volte no. Aina ha le caratteristiche di un giocatore molto importante e deve migliorare tante situazioni. Ansaldi è un top player negli ultimi trenta metri, ha una qualità impressionante. Vorrei utilizzarli nel migliore dei modi per tutto il campionato, a partire dalla prossima partita. Devo poter scegliere quello che mi è più utile in quel momento. Loro devono esserci mentalmente, a prescindere da quanto tempo giocano”.

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