REPUBBLICA: Tifosi in fuga dal Maradona. Il Napoli come i cinepanettoni di De Laurentiis

Lo stadio Maradona di Napoli fa registrare un calo nettissimo di tifosi. Effetto Covid, ma anche distacco da club e giocatori.

Come contro la Sampdoria, Lo stadio Maradona sarà  deserto oggi pomeriggio (ore 18) per gli ottavi di Coppa Italia contro la Fiorentina. Venduti appena 5 mila biglietti .Trend in caduta libera nonostante gli sconti e le promozioni. Effetto Covid, ma anche distacco da club e giocatori.

Il quotidiano la Repubblica mette in evidenza il calo significativo di presenze allo stadio, aldilà della Pandemia, già da tempo i tifosi del Napoli hanno abbandonato l’impianto di Fuorigrotta.

“Eutanasia di un amore: stesso titolo del film drammatico diretto nel 1978 da Enrico Maria Salerno e tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Saviane. Aurelio De Laurentiis è un produttore cinematografico e dovrebbe dunque ricordarne bene la trama, dai contenuti sinistramente simili alla crisi sentimentale che sta scavando un solco sempre più preoccupante tra il Napoli e la sua tifoseria.

Il dodicesimo uomo ha infatti smesso di affollare il Maradona e pure oggi pomeriggio (ore 18) sono annunciati sulle tribune al massimo cinquemila fedelissimi, per la sfida di ottavi di finale della Coppa Italia contro la Fiorentina. Le concause sono tante: in primis il Covid, poi la giornata feriale e la diretta tv in chiaro su Italia 1. Ma anche domenica scorsa per la partita di campionato con la Samp erano stati staccati appena 8300 biglietti (compresi quelli in dotazione agli sponsor) e il club azzurro era stato costretto a registrare quindi – suo malgrado – il record negativo stagionale di presenze”.

IL NAPOLI COME I CINEPANETTONI: IL PUBBLICO HA MOLLATO

Repubblica aggiunge: “Il distacco dei tifosi era già cominciato prima della pandemia e ha delle radici molto più profonde, al di là delle concause contingenti. Un piccolo segnale di risveglio c’era stato solo per la serata dell’omaggio a Diego, lo scorso 28 novembre contro la Lazio, quando s’erano precipitati allo stadio in 36 mila. Effetto della nostalgia per i bei tempi passati. A fare notizia (in negativo) erano stati però soprattutto i 16331 paganti per la supersfida di settembre con la Juve: sostenitori ospiti compresi. Stridente la defezione del dodicesimo uomo, di solito onnipresente al sentitissimo appuntamento con gli storici rivali bianconeri. Il flop al botteghino di oggi per la Coppa Italia è identico a quello registrato per le tre sfide di Europa League contro Spartak Mosca, Legia Varsavia e Leicester: tutte giocate dal Napoli in una cornice spettrale, anche quando l’emergenza Covid aveva concesso una tregua.

La disillusione avanza e i campionati degli azzurri ricordano sempre di più i cinepanettoni di De Laurentiis: tutti simili tra loro e con un copione che lascia poco spazio ai sogni di un epilogo diverso. È così che si sta consumando l’eutanasia di un amore, con gli ultrà che antepongono le questioni di principio alla passione per la squadra. L’unica eccezione per Diego: non a caso nella nostalgica notte dell’amarcord. C’era una volta il dodicesimo uomo”.

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