Come giocherebbe il Napoli di Spalletti: moduli e idee del nuovo allenatore

Spalletti al Napoli può giocare col modulo 4-2-3-1, utilizzato sia a Roma che con l'Inter. Ma attenti al 4-3-3.

Il nuovo allenatore del Napoli sarà Luciano Spalletti, sono già in corso lo scambio di contratti e le ultime verifiche. Ma come andrebbe a giocare il Napoli allenato dal tecnico toscano?
Il 4-2-3-1 è il modulo preferito da Spalletti che a Napoli potrebbe interpretare tranquillamente. Gennaro Gattuso lo ha utilizzato per tutta la stagione. Questa soluzione tattica fu ideata da Spalletti alla Roma nella stagione 2005/06 quando si ritrovò senza attaccanti ed inventò Totti centravanti.

I movimenti del modulo di Spalletti

Il 4-2-3-1 resta il modulo preferito da Spalletti. Il tecnico predilige un gioco dinamico e fatto di possesso palla con accelerazioni improvvise. Grande importanza hanno i due mediani uno di geometria ed uno di rottura. Quest’ultimo è fondamentale perché spesso si sostituisce al difensore centrale quando quest’ultimo è chiamato a salire palla al piede per lanciare l’attaccante o i trequartisti in profondità.

Con gli attuali calciatori il Napoli potrebbe interpretare il 4-2-3-1 di Spalletti con Koulibaly che lancia e con Lozano e Osimhen pronti a scattare.

Spalletti nel gioco offensivo predilige molto la costruzione del basso, ecco perché serve un centrocampista dai piedi buoni come lo fu Pizarro (che ora potrebbe rientrare nello staff ndr). Ma la Roma di Spalletti ad esempio prediligeva anche le soluzioni di ripartenza avendo in organico giocatori molto veloci, cosa che ha anche a Napoli.

Il 4-2-3-1 marcato da Spalletti in fase di non possesso spesso si trasforma in 4-4-1-1 con gli esterni alti chiamati ad abbassarsi sulla linea dei centrocampisti.

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