Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha commentato la prestazione dei suoi dopo il triplice fischio della sfida con la Salernitana.
Pareggio ‘amaro’ del Napoli contro la Salernitana nella sfida valida per la 32esima giornata di Serie A. Nono risultato utile consecutivo per la squadra di Paulo Sousa che rimanda la festa di uno Scudetto che all’ombra del Vesuvio manca ormai da 33 anni. Al termine della sfida con i granata a dire la sua e commentare la prestazione dei suoi è stato il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti.
NAPOLI-SALERNITANA, LE PAROLE DI LUCIANO SPALLETTI
Il tecnico del Napoli ai microfoni di Dazn ha detto: “Siamo molto dispiaciuti perché volevamo dare felicità alla gente di Napoli. Ma contro abbiamo trovato una squadra ben allenata che si è chiusa a riccio. Peccato per quel pizzico di ingenuità sul gol preso“.
Spalletti poi ha aggiunto: “Delusione? Io sono fatto così, anche se dovessimo vincere per me diventa una questione di tranquillità e di piacere nel vedere la gente di Napoli gioire. In questa città si percepisce un amore incredibile e noi vogliamo donargli tanti gioia, glielo dobbiamo perché rappresentiamo il loro sogno. È giusto che loro vedano materializzare questo sogno. Per come la vedo io stiamo solo dilazionando il godimento“.
L’allenatore azzurro ha aggiunto: “Tutti quelli che aspettano il trionfo del Napoli riceveranno una frustata di entusiasmo, chi ama questo sport è contento che vinca il Napoli, poi ci sono quelli contro un po’ cattivelli“. Nonostante il pareggio il Napoli è vicinissimo al titolo, impensabile dopo le polemiche estive: “I complimenti vanno fatti ai ragazzi che hanno fatto quello che gli veniva chiesto, a testa bassa. Siamo cresciuti come collettivo, pensando sempre al compagno e cercando di aiutarlo. Questa società ha avuto grandi allenatori, che hanno fatto un grandissimo calcio, ma c’è un momento in cui non si ha via di scampo, per uscire a testa alta, bisogna vincere il campionato. Altrimenti il risultato è parziale“.
Per Spalletti ci può essere l’orgoglio di aver fatto qualcosa di simile a quanto fatto da Maradona, il tecnico vola basso: “Se dovesse arrivare questo momento allora anche io avrò un po’ di soddisfazione, ma sono i calciatori che se lo meritano. Sono sempre sorridenti e fanno allenamenti fatti bene, chi gioca meno mantiene alto il livello ed è sempre pronto a prendere il posto a chi gioca di più. La qualità del lavoro è sempre di un livello alto. Ultimo chilometro? Si da due spallate e si guarda a chi arriva di là…“.