Kim Min-jae infastidito dalle voci di mercato e Psg, lui vero e sincero continua a dire di volere sempre e solo Napoli.
Kim è diventato uno dei giocatori più rappresentativi della nazionale sudcoreana, tanto che quando è arrivato in patria per giocare due amichevoli è stato sommerso dalle domande dei giornalisti.
Un’ondata di domande, la maggior parte incentrate sul mercato su un interesse del Psg per Kim, a cui si aggiunge anche il Manchester United.
La clausola di Kim, il perché dello sfogo
Il tutto scaturisce da quella clausola nel contratto del giocatore che permetterebbe al Psg di prelevarlo per 60 milioni di euro dall’1 al 15 luglio. Ovviamente serve la volontà di Kim, che ora è quella di restare a Napoli. Il giocatore sudcoreano è così, schietto e diretto senza giri di parole, quindi se dice di voler restare in azzurro è la verità, anche per questo Kim ha avuto uno sfogo dopo la doppia amichevole con la Corea del Sud. Ma ci sono anche altre motivazioni che hanno indotto il difensore a sfogarsi.
Ecco quanto scrive Gazzetta dello Sport: “Alla base del nervosismo le continue domande dei giornalisti coreani sul mercato e probabilmente anche il fatto che non gli sia stato risparmiato un solo minuto dal c.t. Klinsmann per due amichevoli non proprio fondamentali. Kim tiene al suo rapporto con Napoli e il Napoli. E questo è garanzia di serietà, al di là di voci alimentate anche da suoi agenti sulla possibilità di cambiare casacca (Psg su tutti) pagando la clausola che gli consentirà di andare all’estero ma solo pagando al Napoli fra l’1 e il 15 luglio una indennità variabile che può toccare i 60 milioni di euro.
Kim queste voci le ha smentite più volte. E c’è da credere a ciò che dice, per la coerenza che poi dimostra in campo con tutto il suo impegno. Che si sia scusato per qualche parola fraintesa è segno di rispetto per i suoi connazionali, ma che un atleta – dopo aver fatto in campo il suo dovere con la nazionale – sottolinei di voler pensare solo al proprio club per vincere scudetto e Champions è ulteriore segno di serietà professionale“.
Kim: “Sono stanco mentalmente, voglio pensare solo al Napoli”