Napoli-Real Sociedad, Diego Armando Maradona si riprende il suo stadio. Messaggio da brividi di Bruno Marra.
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Napoli-Real Sociedad non è solo una partita di Europa league ma è anche la prima del Napoli nello stadio Diego Armando Maradona. Il giornalista e scrittore Bruno Marra, ha pubblicato unmessaggio emozionante che in breve tempo è diventato virale.
Ecco il messaggio dell’autore di Brunapoli:
DIEGO RISALE LE SCALE DEL SUO STADIO
“Questa sera risalirà di nuovo le scale per riprendersi il suo Stadio. Che per la prima volta ufficialmente si chiama comm’e a “Isso”. E si consegnerà all’Eterno.
Sono passate due settimane di commossa contemplazione e sarebbe il caso che tutti si facessero persuasi che questa non è una semplice manifestazione di affetto. Non è un malinconico obolo per un amore disperso, ma è la sublimazione di una volontà popolare e di una profonda invocazione universale.
Di fronte a tanta imponenza evocativa, eliminiamo definitivamente il banale accostamento “laico”. Evitiamo di ridurre il misticismo a “culto pagano”. Abbandoniamo il torbido cliché del profano. E lasciamo che si elevi solamente l’anelito del Sacro.
Questa è vera Religione. L’ultima religione che conoscerà la nostra Terra. Il pellegrinaggio emotivo più grande, dopo l’Esodo di biblica memoria”.
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Bruno Marra aggiunge: “Perché Maradona ha trasformato in verità le preghiere e ha ridato certezze a chi le aveva smarrite.
Ha trascinato la speranza nel ghetto ed è stato l’unico Profeta conosciuto ad aver mantenuto ciò che aveva promesso.
Ha acceso da solo la Luce Mondiale sulla Nazione più controversa e tormentata del Sud America. E ha portato la felicità sconosciuta dello scudetto in una città che, prima di lui, viveva fuori dalla grazia del Padreterno.
Milioni di persone si sono stretti nell’abbraccio ecumenico del suo Unico Comandamento. Chi ha avuto Diego non ha più desiderato la roba d’altri. Gli ultimi sono stati davvero i primi. E ha portato per sempre i poveri in Paradiso.
Questo è stato il suo Miracolo. Lui ci ha dato l’Eterno. Noi gli restituiamo il Tempio“.