Buone notizie arrivano da Napoli in tempo di coronavirus, quattro pazienti sono stati estubati dopo essere stati trattati con il farmaco Tocilizumab.
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Altri quattro pazienti affetti da coronavirus sono stati estubati a Napoli dopo il trattamento con il farmaco Tocilizumab. A renderlo noto è Vincenzo Montesarchio, infettivologo dell’ospedale Cotugno di Napoli: “I pazienti erano tutti ricoverati in terapia intensiva al Monaldi ed hanno reagito molto bene al farmaco, registrando dei miglioramenti in pochi giorni“. Uno dei quattro pazienti trattati ha solo 27 anni ed era in terapia intensiva a causa di una grave polmonite. Il ragazzo ha cominciato la cura con il farmaco sperimentato grazie alla collaborazione tra il Cotugno ed il Pascale, il 18 marzo ed oggi è solo in ventilazione assistita. Gli altri tre pazienti trattati con il Tocilizumab sono del 1963, 1964 e 1969 e tutti sono usciti dalla terapia intensiva e sono in ventilazione assistita. Tutti e quattro sono in attesa di tornare in degenza.
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La sperimentazione del Tocilizumab è partita da Napoli ma sta dando buoni risultati sia a Modena che a Padova. I quattro pazienti estubati sono una ulteriore iniezione di fiducia per il farmaco napoletano che continua a riscuotere successo. Non è ancora il momento di cantare vittoria ma di certo assistere a questi segnali positivi fa tirare un minimo di sospiro di sollievo a tutti.