Napoli-Manolas, volano gli stracci: “Telefonate roventi con De Laurentiis. Spalletti danneggiato”

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Kostas Manolas ha detto addio al Napoli, una sorta di fuga quella del greco con tanto di scontro con Aurelio De Laurentiis. Il Napoli ha ceduto Manolas all’Olympiacos nel momento più difficile per Spalletti che si ritrova già senza Koulibaly. Inoltre gli azzurri andranno a giocare a Milano con Juan Jesus non in perfette condizioni fisiche e senza un altro difensore centrale in rosa. Insomma, avere Manolas almeno tra i convocati, avrebbe dato sicuramente una mano al tecnico azzurro.

Manolas ceduto: il retroscena

Ecco quanto scrive Corriere dello Sport sulla cessione di Manolas all’Olympiacos.

E’ un avvilente ceffone alle regole e al buon senso che il Napoli ha deciso di spalleggiare, incurante non tanto del  proprio destino ma della propria dignità. Il Napoli e Manolas potevano tranquillamente separarsi dal 2 gennaio del 2022, nessuno si sarebbe scandalizzato, non sarebbero stato necessario far volare gli stracci, né sarebbe divenuto pubblico il contenuto rovente di alcune telefonate passate tra Adl e il greco.

A perdere più di tutti è stato Spalletti, che si ritrova con una difesa ridotta all’osso. Ecco cosa scrive il quotidiano sportivo:

Ormai, non erano più fatti l’uno per l’altro, e da un bel po’, ma la scena-madre di questa rottura non può essere racchiusa nella fuga a sorpresa verso Atene e men che meno nell’inelegante chiusura di un affare, mentre formalmente il mercato è ancora chiuso e il campionato, apertissimo, costringe praticamente Spalletti ad incamminarsi verso Milano con una difesa slabbrata e un senso di precarietà che adesso avvolge non certo lui ma il micro-cosmo che lo circonda. Il Napoli aveva il dovere di pretendere che Manolas curasse il proprio mal di stomaco sino al 22 dicembre, ultima partita disponibile.

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