Napoli, manita al Verona, avversari avvisati. Kvaratskhelia show

Il Napoli travolge il Verona per 5-2, la squadra di Spalletti è stata travolgente. Show di Kvaratskhelia.

VERONA -NAPOLI 2-5. Il Napoli di Luciano Spalletti sbanca Il Bentegodi all’esordio: gol del talento georgiano, di Osimhen, Zielinski, Lobotka e Politano. Palo di Anguissa. A Cioffi non bastano le reti di Lasagna e Henry. Fabbri annulla un goal a Ounas dopo una chiamata dal VAR.

VERONA-NAPOLI 2-5

Il campionato del Napoli, ancora distratto dal mercato, inizia nel migliore dei modi: vittoria travolgente all’esordio con cinque gol al Verona e soprattutto una prestazione di qualità e personalità. Spalletti sbanca il Bentegodi con le firme di Kvaratskhelia, Osimhen, Zielinski, Lobotka e Politano e ora può aspettare con più serenità gli altri rinforzi in arrivo, da Keylor Navas e Ndombelé fino a Simeone e Raspadori.

La squadra di Spalletti non è sembrata un cantiere aperto , anzi. Ha confermato di avere un’identità ben precisa, quella che gli ha dato il suo allenatore. E soprattutto ha messo in mostra un grande Kvaratskhelia, sicuramente uno dei migliori in campo, autore di un gol, di un assist e di tante giocate da applausi. La squadra di Spalletti è stata determinata, convinta, organizzata, brava a prendere subito in mano la partita. Nel primo tempo ha chiuso con l’80,3% di possesso palla e 17 tiri a 3: praticamente ha comandato le operazioni al Bentegodi.

Kvaratskhelia show

Khvicha Kvaratskhelia show! Il Napoli di Luciano Spalletti si gode un esordio pirotecnico nella Serie A 2022-23, surclassando 5-2 l’Hellas Verona a domicilio con una grande prova personale del georgiano, erede “designato” di Lorenzo Insigne, e ottimo rendimento complessivo a livello di collettivo. Gli azzurri creano tantissimo, specie nel 1° tempo, ma vanno sotto per il gol da rapace d’area firmato da Kevin Lasagna al 29′. Ci pensa allora la coppia Kvaratskhelia-Osimhen a rimettere tutto in ordine, con un uno-due in soli 10′ che sembra spezzare le resistenze degli scaligeri: esultanza alla Steph Curry per il georgiano, celebrazione polemica contro il pubblico veronese da parte di Osimhen.
A inizio ripresa Thomas Henry s’inventa però il colpo di testa all’incrocio per il provvisorio 2-2 e al Napoli tocca così ripartire da capo. Forte di un possesso palla enorme (67%) e di tantissimi tiri (26 a fine gara, 8 verso la porta avversaria), la squadra di Spalletti dilaga con le reti di Piotr Zielinski, Stanislav Lobotka – il quale non andava a segno, con la maglia di un club, da oltre 7 anni – e Matteo Politano.
Annulata una rete ad Adam Ounas per fuorigioco di un compagno. Bellissimo, infine, il ricordo di Claudio Garella da parte di entrambe le squadre e di tutto lo stadio Bentegodi, con un commovente minuto di raccoglimento prima del match.

IL TABELLINO

VERONA – NAPOLI 2-5
VERONA (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Amione (59’ Retsos); Faraoni, Ilic, Tameze, Hongla (67’ Barak), Lazovic; Henry (59’ Piccoli), Lasagna (72’ Djuric). All. Cioffi.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (83′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (75’ Zerbin); Lozano (76’ Politano), Osimhen (83′ Ounas), Kvaratskhelia (68’ Elmas). All. Spalletti.
GOL: 29’ Lasagna (V), 37’ Kvaratskhelia (N), 45+3’ Osimhen (N), 48’ Henry (V), 55’ Zielinski (N), 65’ Lobotka (N), 79’ Politano (N).
AMMONITI: 45+1’ Hongla (V), 52’ Amione (V). 54’ Osimhen (N), 90+3 Kim (N).
ARBITRO: Michael Fabbri.

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